Allo stadio Azteca, quello delle finali storiche dei mondiali messicani, la nazionale di casa scende in campo col Costarica con un obiettivo: fare bottino pieno e staccare il biglietto per la prossima fase di qualificazioni.

Il Messico parte imballato ma per poco non si porta in vantaggio a cinque minuti dall'intervallo.

Corner teso, svetta Hector Moreno e inzucca a botta sicura. Keilor Navas, però, è in serata di grazia, reagisce d'istinto e manda la sfera sulla traversa.

Il portiere del Levante, già miglior portiere alla Gold Cup del 2009, si dimostra ancora insuperabile.

Al ritorno dagli spogliatoi, però, i padroni di casa si lanciano avanti, cercando il gol del vantaggio.

Poco dopo l'ora di gioco, azione fluida, Jorge Torres sul fondo, cross che sembra troppo lungo per tutti, non per Javier Hernandez, che batte Navas di giustezza.

Il Chicharito Hernandez fa esplodere l'Azteca col suo 25° gol per il Messico.

Il Costarica non si scompone più di tanto, ma riesce a creare una buona occasione in zona Cesarini.

Punizione che spiove pericolosamente in area, Jorge Corona si getta a corpo morto, molla un pugno e spazza l'area.

Minimo sforzo, massimo risultato per i padroni di casa, che staccano il biglietto per la seconda fase di qualificazione con due partite d'anticipo.

A Città del Messico si festeggia - Messico 1 Costarica 0.