VIDEO Major League: festa Galaxy per la firma di Gerrard
Ancora una volta la Città degli Angeli attira un pezzo grosso della Premier League: una volta finito il contratto col Liverpool, la bandiera Steven Gerrard vestirà la maglia dei Los Angeles Galaxy. Gerrard è il secondo ex capitano dell'Inghilterra che approda allo StubHub Center, dopo i cinque anni del regno del divino David Beckham. In California Gerrard ritroverà l'ex compagno di squadra Robbie Keane, da quattro anni bandiera dei Galacticos. L'ex tecnico degli Stars and Stripes Bruce Arena si aspetta un impatto simile da Stevie: "Un giocatore estremamente talentuoso, un leader e un gran professionista, sarà utilissimo per la squadra. Non so ancora come sistemare la squadra ma sono bei problemi da avere. Vedremo più avanti, ma Steven è deciso a venire qui e dare il massimo. Speriamo basti a vincere ancora il campionato. Un professionista incredibile, di grande statura morale, un calciatore conosciutissimo negli Stati Uniti. Penso che molti dei problemi nel venire nella MLS siano legati alla lingua, ovviamente non un problema per lui. Cosa lo rende una scelta ideale? Il fatto che sia un grandissimo giocatore". I Galaxy vengono da un 2014 coronato dal titolo di campione della MLS, dopo il 2-1 inflitto a New England a dicembre. Il presidente del club Chris Klein pensa che Gerrard sia l'acquisto giusto per arrivare al quarto titolo in cinque stagioni: "Ho iniziato chiedendo a Bruce chi potesse inserirsi meglio in squadra, poi sono andato dalla proprietà per il via libera. Phil ha dato subito luce verde, visto il calibro del giocatore, quindi ho iniziato a parlare con gli agenti di Gerrard per valutare la fattibilità del tutto. Poi abbiamo solo discusso dei dettagli. L'ha detto lui stesso, questa è un'unione perfetta. Dal punto di vista tattico è perfetto, il suo profilo pubblico e personale è perfetto per il Galaxy e per la nostra squadra". Gerrard ha affermato che vuol vincere parecchio coi Galaxy, ma niente vieta che gli ultimi sei mesi ad Anfield possano portare qualche trofeo per la sua squadra del cuore.