VIDEO Nuovo inno Mondiale dell'Italia. No di Prandelli a Totti, Toni e Di Natale
A Coverciano è stata presentata in conferenza stampa la colonna sonora che accompagnerà la Nazionale Italiana nel prossimo Mondiale in Brasile: "Un amore così grande 2014", scritto dal salentino Guido Maria Ferilli e arrangiato dai Negramaro di Giuliano Sangiorgi con un videoclip realizzato dal regista Giovanni Veronesi. L'intero incasso dell'operazione promossa dalla Figc (il brano è già disponibile su iTunes) sarà devoluto in beneficenza per finanziare la prima Biobanca Italiana, favorendo la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla e sulla Sla.
PRANDELLI - Il ct dell'Italia, Cesare Prandelli ha commentato: "Noi viviamo di emozioni e di sentimento, quindi viverle così fa bene a tutti. Queste sono iniziative straordinarie che ci rendono uomini più veri. Noi come squadra cercheremo di regalare un'emozione al Mondiale, ci auguriamo di arrivare fino alla fine. E' giusto lavorare per arrivare fino in fondo, ma il primo obiettivo è passare la prima fase a gironi e poi potremo avere nuove prospettive".
STAGE - "Non possiamo dire nulla, anche perché questi sono test che vanno ancora letti e interpretati. Non vogliamo stupire, ma valorizzare il nostro gioco e la qualità del centrocampo è la nostra arma in più. I giocatori hanno capito che devono arrivare preparati sotto l'aspetto atletico, mentre dal punto di vista caratteriale non saremo secondi a nessuno. Per il futuro bisogna tornare a investire sui nostri vivai".
GIUSEPPE ROSSI - "L'importante è farlo recuperare con tranquillità senza mettergli troppa pressione addosso, perché conta molto l'aspetto psicologico. Secondo me non è serio nei confronti del ragazzo dire se io sono ottimista o pessimista, dobbiamo solo aspettare i miglioramenti e di vederlo in campo per poi valutare. Non possiamo dire altro per il bene di questo ragazzo, che è uno dei talenti del calcio italiano. Vorremmo vederlo già pronto e con la maglia da titolare, purtroppo ha avuto questo grave infortunio. Dobbiamo aspettare prima di tutto il suo recupero fisico e anche psicologico, facciamo il tifo per lui e speriamo di rivederlo presto in campo".
CASSANO - "L'ho trovato come tutti col sorriso e la voglia di mettermi in difficoltà nelle scelte. Questi ragazzi sono i migliori e sono già nel meccanismo pre-Mondiale. Ho detto loro che tutti, da qui a fine campionato, si giocheranno la possibilità di essere nei 23 convocati. Ho parlato a tutto il gruppo, ma non ho avuto tempo di avere colloqui individuali".
CODICE ETICO - "Sarà in vigore anche nell'ultimo mese, chi sbaglia sta a casa perché sono stanco di vedere certi atteggiamenti sbagliati in campo. I giocatori della Nazionale devono avere grande forza interiore, senza ricorrere a brutti gesti come gomitate o altre cose del genere".
TOTTI E TONI - "Ho grandissimo rispetto per Totti, Toni e Di Natale che meriterebbero molto più spazio e considerazione, ma in linea di massima questi sono i giocatori che abbiamo scelto, poi se ci dovessero essere delle emergenze potremo fare altri discorsi. Mi auguro di avere ancora dei dubbi da qui al 30 maggio".
DESTRO O IMMOBILE - "Negli ultimi mesi i giovani hanno fatto cambiare idea a tante persone, dimostrando di reggere bene pressioni e responsabilità. Destro e Immobile sono in alternativa? Questo è un discorso che faremo più avanti. Immobile è una sorpresa perché veniva da una stagione negativa, ma ha carattere e il giusto Dna dell'attaccante. Sta facendo bene, lasciamolo tranquillo fino al momento delle scelte che saranno giustificate. Destro non è una novità, lo avevamo già fatto giocare qualche anno fa, poi aveva avuto qualche problema fisico. Ultimamente è migliorato molto, anche grazie al lavoro della Roma. Chi verrà escluso dovrà essere comunque contento, perché lo abbiamo preso in considerazione e lo faremo anche per il futuro".
GIOVANI - "Bernardeschi è un giovane di talento, poi la sua convocazione è un messaggio che seguiamo anche la Serie B, infatti l'anno scorso avevamo fatto lo stesso con Verratti. Ho convocato Scuffet, Perin e Bardi, tre portieri molto giovani e diversi, ma tutti con ottime qualità".
ROMULO - "Abbiamo avuto questa idea seguendo le squadre e ascoltando le dichiarazioni dei giocatori, ci siamo informati e c'era la possibilità di avviare le pratiche di naturalizzazione. Lo abbiamo seguito in silenzio, è un giocatore adatto a ricoprire più ruoli con corsa, tecnica e una continuità di rendimento molto interessante. Lo abbiamo convocato perché merita di essere tra i 40 pre-Mondiale".
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