In Italia non ci sono sceicchi e nemmeno squadre spendaccione come Manchester City e PSG - giusto per citarne alcune -, eppure anche i club nostrani devono tenere a bada i conti se non vogliono fare i conti con lui... Michel Platini sul financial Fairplay non transige, e per Juventus e Roma la qualificazione ai quarti di Champions rappresenta una boccata d'ossigeno per dare una sistemata al proprio bilancio. I bianconeri, se ripetessero l'impresa dei quarti raggiunta con Conte due anni fa, metterebbero da parte tra i 55 e i 69 milioni di euro, un tesoretto che darebbe maggior equilibrio al rapporto tra entrate e uscite del club anche se Andrea Agnelli vorrebbe personalmente arrivare ad un punto dove poter contare su fonti sicure di introito - accordi commerciali, biglietteria e diritti TV - senza fare affidamento sulla voce Champions. Diverso il discorso per la Roma, visto che per il momento la qualificazione agli ottavi di Champions è abbastanza in bilico dopo il successo del Manchester City sul Bayern. Gli introiti della Champions darebbero una drizzata ai conti - 100 milioni di rosso nell'ultimo triennio - che permetterebbero al club giallorosso di poter investire ulteriormente sul mercato. L'obiettivo rimane il pareggio di bilancio per evitare possibili sanzioni da parte della UEFA.