L'urna di Nyon dà in sorte alla Juventus il Borussia Dortmund. Ottavi di finale di Champions League dal sapore glorioso, visto che questa sfida rievoca la finale del 1997, infausta per i bianconeri allora sconfitti dagli ex Kohler, Reuter e Moeller. Scongiurato pertanto il pericolo Real Madrid di un altro ex, Carletto Ancelotti, che era stato pescato nel sorteggio di prova. Il Borussia è squadra imprevedibile. Dopo aver perso i talenti di Mario Goetze e Robert Lewandowski, tutti in direzione Monaco di Baviera, gli uomini dell'istrionico Jurgen Klopp sono terzultimi in Bundesliga, ma in Champions League hanno vinto il girone in scioltezza davanti all'Arsenal. La sfida alla Juventus rappresenterà una sorta di derby per Ciro Immobile, il centravanti ex Torino che in Germania sta vivendo fortune alterne; infatti ha ripagato in Champions la fiducia del suo tecnico, mentre in campionato scalda spesso la panchina e non riesce a incidere. Proprio come tutti i suoi compagni, del resto, a partire dall'infortunato Marco Reus. La Juve ora conosce il suo avversario, ha la possibilità di vendicarsi a distanza di 17 anni ma deve arrivare pronta all'appuntamento. Marzo è lontano e intanto nei confini patri c'è da rintuzzare gli attacchi della Roma. Ma l'occasione è ghiotta per cominciare a recuperare terreno sulla Germania nel ranking uefa.