VIDEO Il calcio è roba da grandi: ecco la conferma
Dimenticatevi il Borgorosso Football club e le beghe di quartiere fra Marotta e Galliani, impegnati in maniera provincialotta ad azzuffarsi per un po' di gesso.Il calcio non è uno sport per vecchi e nemmeno un business per pesci piccoli. I pesci devono essere grandi, enormi. Prendiamo per esempio quello di nome Wanda, il gruppo immobiliare cinese appartenente a Wang Jianlin, secondo uomo più ricco di Cina. Dopo essersi aggiudicato il 20% dell'Atletico Madrid, ora ha speso più di un miliardo di euro per far sua Infront, l'azienda svizzera padrona dei diritti TV della Serie A. Sono cifre da capogiro, ma impallidiscono di fronte alla lotta per i pacchetti della Premier League inglese. Il mercato è libero, il globo sempre più piccolo e nell'isolotto di sua maestà la Regina il braccio di ferro non si limita agli alpha dog d'oltre manica. Oltre a BT Sport e Sky, infatti, si vocifera che nell'asta sono intervenuti a gamba tesa anche BeIn Sport di Al Jazeera e Discovery Channel, padrone di Eurosport. E le cifre lievitano fino a oltre quattro miliardi di sterline per il triennio 2016-2018. La bolla del pallone non accenna a sgonfiarsi, se non in Italia, dove ci divertiamo a fare da contraltare a tutto. Chiedere al Parma, che ha visto i suoi migliori giocatori abbandonare la nave che affonda. Un relitto che è stato venduto, o meglio svenduto, a un euro: una cifra simbolica, simbolo del declino del nostro calcio che nemmeno 15 anni fa vantava le gloriose sette sorelle...