VIDEO Francia: il Marsiglia di Bielsa ora ci crede
Terza ragione: una panchina più lunga di quanto sembri. Senza Payet, Michy Batschayi, ventenne centravanti decisivo contro il Lille, ha dimostrato di essere una riserva di lusso. In difesa Rod Fanni, scartato a inizio stagione, ha fatto ricredere Bielsa e sta dominando la fascia destra. Mario Lemina ha alzato il suo livello di gioco e Romain Alessandrini ha le potenzialità per far dimenticare Andre Ayew, impegnato a gennaio nella Coppa d'Africa. Il gruppo è motivatissimo, i giocatori a fine contratto come Andre Pierre Gignac, Ayew, Fanni e Morel devono mettersi in mostra. I vecchi sono tornati in auge e i giovani come Thauvin, Imbula o Mendy sembrano trasformati dalla cura Bielsa. Il suo stile di gioco basato sul pressing ha esaltato le energie dei suoi che rispettando i dettami a cui fanno seguito i risultati. Battuto all'andata in quel di Parigi, Lione e Monaco, l'Olympique adesso avrà inoltre il vantaggio di giocare in casa contro le tre grandi di Ligue1. Un vantaggio enorme giocare al Velodrome, stadio rinnovato che contro il Lille ha visto il nuovo record di affluenza, con 62mila tifosi. Una fortezza in cui il Marsiglia è caduto solo una volta quest'anno. In attesa della ripresa delle ostilità dunque i tifosi ci credono, ma la battaglia si annuncia lunga e serrata. Rinato dai bassifondi della classifica il Lione è tornato grande, e tutti si aspettano che il PSG si svegli dal letargo. Il periodo è quello giusto e i tifosi dell'OM hanno già spedito le loro letterine a Babbo Natale che chiedono tutte una sola cosa: il titolo di campioni di Francia.