In tema di moviola in campo, continuano le lotte di religione con la FIFA ancora una volta nel ruolo del reazionario d'ufficio: la proposta è stata rinviata di altri 12 mesi. La Federcalcio olandese ha già sperimentato un metodo che collega l'arbitro tramite radio ad un assistente nella cabina di regia; dopo l'introduzione da parte di quasi tutti i principali campionati europei dell'Occhio di Falco, il prossimo passo sarebbe il tanto sognato instant replay. Oltre agli sport americani, dove è in uso da anni, rugby e cricket hanno implementato la moviola da anni, ma l'organismo responsabile dei regolamenti del calcio, l'IFAB, non sembra convinto. Il segretario generale della FIFA Jerome Valcke scende nel merito della questione: "Se l'arbitro si affida troppo a queste informazioni c'è il rischio che diventi molto meno autorevole rispetto ad oggi, visto che chiederebbe sempre conferma delle sue decisioni nel corso della partita per evitare errori. Quale sarebbe il rapporto tra l'arbitro e gli assistenti che ha attorno in campo con questo tecnico seduto nel furgone a guardare le immagini?". L'IFAB ha anche esaminato la questione della tripla punizione in caso di rigore su una chiara occasione da gol in area. Rigore, espulsione e squalifica sono sembrati ai più eccessivi. Su questo argomento le modifiche potrebbero essere dietro l'angolo: "Dopo lunghe discussioni, l'IFAB ha concordato in linea di principio sulla rimozione di uno degli elementi della tripla punizione, nel dettaglio la squalifica automatica" spiega Patrick Nelson, direttore generale della Federcalcio irlandese. La richiesta della UEFA era diversa, cambiare il rosso in un giallo, ma la FIFA ha respinto al mittente il tutto, preferendo rimettere la squalifica al giudice sportivo. Il diavolo, come sempre, sta nei dettagli, ma molti nel mondo del calcio saranno certo lieti che si stia lavorando per rendere meno pesante una punizione sembrata ai più esagerata.