Alla fine la decisione ineluttabile è arrivata: Tommaso Giulini ha deciso di sollevare Zdenek Zeman, come si legge in una nota comparsa sul sito ufficiale del Cagliari. L'esonero del tecnico boemo era già nell'aria da un po', e la sconfitta contro la Juventus ha convinto definitivamente il patron rossoblù. Zeman lascia la Sardegna dopo quattro mesi in altalena, in cui il Cagliari ha alternato risultati prestigiosi come l'1-1 con il Milan, il 3-3 di Napoli, il 4-0 di Empoli con un poker realizzato tutto in un tempo, e il 4-1 di San Siro contro l'Inter, a prove sbiadite come il 2-0 in casa con il Chievo o il 4-0 preso sempre al "Sant'Elia" con la Fiorentina. I risultati sono la testimonianza di una squadra che ha seguito ad intermittenza i dettami del tecnico. Zeman lascia il Cagliari al terzultimo posto, in zona retrocessione, con un bilancio di due vittorie, sei pareggi e otto sconfitte per un totale di 12 punti. Zero vittorie in casa. Secondo le indiscrezioni filtrate nelle ultime ore, mancano gli ultimi dettagli per l'arrivo di Walter Zenga, scelto da Giulini (che come noto ha un passato nel cda dell'Inter). Per l'ex tecnico di Catania e Palermo, esiliato dall'Italia ormai dal 2010, possibile un contratto fino a fine stagione con opzione per il prossimo. L'ufficialità potrebbe arrivare anche prima di Natale, con gli intermediari intenti a mettere nero su bianco in queste ore. Restano vive ma appaiono sempre più sbiadite infine le piste che porterebbero a Zola, Reja e anche Guidolin. Ma tutto dice che alla fine sarà l'Uomo Ragno a cercare di tagliere la ragnatela che al momento imbriglia i rossoblù verso la retrocessione.