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    VIDEO Berlusconi: 'Balo mela marcia'. Infatti l'ha preso. Internet non perdona

    VIDEO Berlusconi: 'Balo mela marcia'. Infatti l'ha preso. Internet non perdona

    Per la gioia dei tifosi rossoneri e il presumibile mal di fegato degli interisti, Mario Balotelli torna in Italia e si trasferisce al Milan. Il valore dell'attaccante, classe 1990, le dimensioni dell'operazione e le modalità di pagamento del cartellino costituiscono un autentico capolavoro di Adriano Galliani. Inizialmente, il City voleva 37 milioni: ne incasserà 22 di cui 6 subito e gli altri 16 in 4 rate da 4 milioni l'una ogni anno.Balotelli si è ridotto l'ingaggio, che scende da 6 milioni di euro a stagione a 3,5 milioni di euro più bonus, firmando sino al 30 giugno 2017.

    Gongola il Milan e gongola Prandelli, che già accarezza in azzurro il trio rossonero Montolivo-Balotelli-El Shaarawy. Sicuramente gongolerà anche Silvio Berlusconi. Con quale pudore, dipenderà da lui, ricordato che il 7 gennaio scorso, durante la trasmissione Lunedì di Rigore, in onda su Antenna Tre e condotta da Fabio Ravezzani, l'ex premier sentenziò: "Mi spiace doverlo dire, ma nel Milan è molto importante l'aspetto umano. Se metti una mela marcia nello spogliatoio può infettare tutti gli altri. Io ho avuto modo di dare un giudizio sulla persona Balotelli, non accetterai mai che facesse parte dello spogliatoio del Milan". Siccome i giornalisti travisano sempre e non capiscono mai, a scanso di equivoci, la registrazione testuale delle parole di Berlusconi è disponibile su youtube ed è eterna. 

    Così come, in Rete, si trova traccia del dietrofront del presidente onorario che il 14 gennaio, intervistato da Sky sport, ha fatto un doppio salto mortale all'indietro (anche perché Balotelli c'era comprensibilmente rimasto malissimo e l'affare con il City rischiava di saltare): "Non mi riferivo a Balotelli, ma era un discorso sulla necessità che nello spogliatoio ci fossero delle presenze positive. Non era riferito a Balotelli e mi scuso per la mia incompletezza nei suoi confronti. Non ho mai sentito di un’apertura ad una trattativa per Balotelli da parte di nessuno della mia società. Né Allegri o Galliani me ne hanno parlato come un nostro obiettivo". 

    Si vede che tecnico e vicepresidente vicario hanno lavorato di notte, all'insaputa del datore di lavoro.

    Passano 15 giorni e Balotelli "naturalmente" approda al Milan. Morale della storia: per Berlusconi, le mele marce sono buone. E Internet non perdona.

    Xavier Jacobelli

    Direttore Editoriale 

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