Alla telenovela Neymar-Barcellona si aggiunge un nuovo capitolo. Il 13 febbraio l'attuale presidente blaugrana Josep Maria Bartomeu è chiamato a testimoniare in tribunale presso la Corte Nazionale di giustizia. Per chi non lo ricordasse, l'ex presidente Sandro Rosell era stato costretto alle dimissioni dopo aver dovuto riconoscere l'inesattezza della cifra per il trasferimento del fuoriclasse brasiliano in Catalogna. Una situazione che ricade anche sulle spalle di Bartomeu, che all'epoca era incaricato di svolgere le procedure contrattuali del club, e che adesso dovrà rendere conto dell'evasione fiscale in merito ad uno degli ultimi pagamenti effettuati ad una delle aziende di rappresentanza del giocatore. Il pm accusa il Barcellona di non aver versato i contributi per una cifra pari a 2.8 milioni di euro. Il club dal canto suo risponde con un comunicato ufficiale apparso sul proprio sito, in cui difende la posizione di Bartomeu, spiegando che quella cifra era stata già dedotta dopo un accordo con il fisco.