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    Vidal vuol dire finale: il castiga-Fiorentina che fa la storia del Siviglia

    Vidal vuol dire finale: il castiga-Fiorentina che fa la storia del Siviglia

    Le grandi vittorie sono fatte spesso dai grandi calciatori, da gente abituata a calcare il palcoscenico da protagonista. Ma il calcio è altrettanto ricco di esempi dove il gregario, o se preferite il giocatore meno celebrato, decide di prendersi la scena. Chiedere per informazioni ad Aleix Vidal, attaccante esterno classe 1989 che ha lanciato il Siviglia verso la seconda finale consecutiva di Europa League, con la doppietta nella partita di andata e una grande prestazione anche al ritorno della semifinale con la Fiorentina. Niente a che vedere col Vidal più famoso, centrocampista della Juventus fresca di qualificazione alla finale di Champions di Berlino, ma con un destino con qualche punto in comune.

    IL COLPO DI EMERY E MONCHI - Il curriculum di questo giocatore, arrivato per soli 3 milioni di euro nell'estate 2014, non recita Barcellona, Real Madrid o Atletico Madrid, ma tanta gavetta prima di trovare la sua definitiva consacrazione agli ordini di un allenatore bravo come pochi a tirare fuori il 120% dai suoi calciatori come Unai Emery. Un'operazione che risulta più facile con uno come Vidal, instancabile faticatore sulla fascia destra con una certa propensione col gol (al momento sono 5 tra campionato e coppe e con 11 assist come corredo), il classico professionista che è il primo ad arrivare in allenamento ed è l'ultimo ad andarsene. Emery e il suo direttore sportivo Monchi, un binomio che ha funzionato alla grande in questo biennio, lo hanno scovato all'Almeria, dove gli è bastato un anno di Liga per imporsi all'attenzione generale.

    LA VENDETTA SUL VALENCIA - Cantera dell'Espanyol, Reus Deportiu, Panthrakikos, Gimnastic Tarragona, Pobla de Mafumet, Maiorca e Almeria, prima di vedere la luce del sole. La promozione dalla Segunda Division in Primera nel 2012/2013, poi le 6 reti del passato campionato, il primo per lui a casa di Messi e Cristiano Ronaldo, e i primi riflettori puntati addosso. Lo vogliono il Siviglia e il Valencia, ma la società di proprietà del magnate di Singapore Peter Lim preferisce andare su profili di più ampio respiro internazionale e lo scarta. L'affare lo fa il club finalista di Europa League e lo fa Vidal, che tra le sue vittime in campionato annovera proprio chi non lo ha ritenuto all'altezza. Sotto contratto fino a giugno 2019, la sua valutazione è già più che raddoppiata e Monchi, dirigente molto abile quando si tratta di comprare a poco e rivendere a molto, accarezza già la prossima plusvalenza. Prima però c'è da vincere un'altra Europa League, con l'insospettabile Vidal.


    Andrea Distaso
    @AndreaDista83

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