Juve su Da Silva del Chievo: i dettagli
Quella che si è appena conclusa è una storica annata per il Chievo Verona che ha conquistato il suo primo scudetto Primavera. L'assoluto protagonista della stagione trionfale dei clivensi è indubbiamente Victor da Silva (foto chievoverona.it), stellina brasiliana classe '95, che, seppur abbia saltato la finale per squalifica, con le sue prestazioni ha trascinato i suoi compagni di squadra fino al titolo.
LO VUOLE LA JUVE - Secondo quanto appreso in esclusiva da Calciomercato.com Marotta è da tempo sulle tracce del ragazzo: la dirigenza bianconera deve però fare i conti con il direttore sportivo dei veneti, Sartori. Passare dal Chievo non è facile: sparite le comproprietà il giocatore va acquistato a titolo definitivo perché la società proprietaria del cartellino non ha intenzione di cederlo in prestito e lo stesso Da Silva, in caso di trasferimento alla Juventus, vuole delle garanzie in merito alla possibilità di giocare (eventualmente in una squadra controllata dalla Juventus dove poter mettere in mostra tutto il suo talento). In questo momento la trattativa è quindi bloccata: Marotta deve prima risolvere le comproprietà che ha in essere la società bianconera e solo dopo proverà a intavolare una trattativa con il Chievo per Da Silva. Si tratta dunque di un'operazione non semplice da portare a termine.
PREDESTINATO - Nel 2008 il giocatore viene visionato da Maurizio Costanzi, responsabile del settore giovanile del Chievo, e strappato all'Academia del Brasil Central. A soli 13 Da Silva viene inserito nella formazione Allievi nonostante sia due anni più giovane dei suoi compagni di squadra. Il ragazzo non delude le aspettative e inzia subito a segnare a raffica tanto da guadagnarsi l'esordio con la formazione Primavera a soli 16 anni. Nella stagione seguente il percorso di crescita del giocatore continua e alla prima stagione da titolare sotto la guida di D'Anna il giocatore trova la continuità di rendimento che solitamente manca agli attaccanti con le sue caratteristiche, per lui 13 gol e una cavalcata verso la conquista del torneo interrotta dalla Lazio in semifinale. L'exploit avviene nella stagione appena conclusa con la conquista del titolo di categoria, 19 reti e l'esordio in Serie A durante l'ultima giornata di campionato a certificare la consacrazione del giocatore.
TECNICA SOPRAFFINA - Come gran parte dei brasiliani Da Silva inizia a giocare a calcio a 5 in giovanissima età, aspetto che fin da subito ne ha accresciuto il bagaglio tecnico. Tocco di palla sopraffino e dribbling negli spazi stretti sono il suo marchio di fabbrica, senza dimenticare una buonissima velocità di base e un'ottima visione di gioco che lo rende anche un prezioso uomo assist. Paragonato per caratteristiche tecniche e per somiglianza fisica al connazionale Neymar è stato impiegato principalmente come trequartista o come seconda punta e possiede un fiuto del gol non comune ai giocatori con le sue caratteristiche, per lui in questa stagione la strepitosa media di un gol ogni 96 minuti giocati.