Il Vicenza nuovo modulo non si ferma più e con il 3-5-2 infila la terza vittoria consecutiva. Dopo Padova e Crotone, i biancorossi mettono sotto pure il Frosinone. Avvio da motore diesel, per il gruppo Maran, che cresce alla distanza e prende in mano la partita, specie nel secondo tempo, dopo l'uscita di uno spento Salifu per Rossi. Paro illumina il centrocampo, Gavazzi spadroneggia sulla destra e il gol di Abbruscato al 30' della ripresa arriva come logica conseguenza al predominio berico, fruttate una decina di palle gol complessive. Il Frosinone di oggi è apparso davvero poca cosa, troppo brutto per essere vero anche nei suoi elementi più rappresentativi, Lodi su tutti. Vicenza che sale a 25 punti, in una posizione di classifica che autorizza all'ottimismo. E mercoledì il recupero con il Siena potrebbe allargare ancor più i sorrisi biancorossi. 

VICENZA

Il faro del centrocampo biancorosso Matteo Paro analizza così la partita: 'Volevamo sfruttare il momento positivo e ci siamo riusciti con bravura. L'unico rammarico è che avremmo potuto fare gol prima. Ma la squadra ha messo in campo tanta voglia di fare, intensità e determinazione per ottenere il risultato. È stata dura superare una formazione che in alcuni momenti aveva anche nove uomini dietro la linea della palla. Il nostro merito è stato quello di avere pazienza e continuare a giocare fino al gol. La mia punizone sul palo? L'avevo vista dentro, andrà meglio la prossima volta. Mercoledì arriva al Menti il Siena, una delle pretendenti ala serie A. Ma giocando con il ritmo e l'intensità messi in campo oggi penso possiamo fare bene'. 

FROSINONE

Il centrocampista frusinate Davide Bottone è un ex: 'Mi ha fatto enorme piacere il saluto del pubblico, che mi ha applaudito all'uscita dal campo. A Vicenza ho vissuto una bellissima esperienza, sono approdato pure in Nazionale, ne conservo un ricordo splendido. Venendo alla partita, ho visto un Vicenza in salute. Come al solito si vede il lavoro del ds Cristallini, che ha assemblato un ottimo gruppo, un mix di giocatori esperti e giovani promettenti. Di certo sarebbe stato meglio affrontarlo un mese fa, durante il loro periodo buio, ma tant'è!'.