Il Vicenza affonda in casa con il Crotone e getta alle ortiche ogni residua velleità di corsa ai playoff. E' un vero e proprio suicidio, quello dei biancorossi, che disputano un primo tempo gagliardo, portandosi meritatamente in vantaggio al 27' con il 'solito' Abbruscato, imbeccato da Rigoni. Ad inizio ripresa il patatrac, con l'uno-due calabrese nel giro di otto minuti. Prima Vinetot (47') approfitta di un'amnesia difensiva su azione d'angolo, che lo fa colpire indisturbato, poi è Djuric (55') ad operare il sorpasso, riprendendo una corta respinta di Russo su un suo colpo di testa. La reazione del gruppo Maran è dettata più dal cuore che da testa e gambe: i delfini sprecano l'impossibile in contropiede, ma riescono a portare a casa la vittoria, che li lancia nella volata per un posto al sole.

VICENZA

L'attaccante biancorosso Giacomo Tulli esprime tutto il suo rammarico: 'Mi dispiace molto per l'esito finale. Eravamo partiti bene, andando in vantaggio e sfiorando il raddoppio. Ad inizio ripresa il loro uno-due ci ha tagliato le gambe e ha dato loro fiato. Peccato, perché sembrava che avessimo indirizzato la partita su binari a noi favorevoli, poi quando vai sotto ti esponi al contropiede ed è finita che potevano addirittura vincere in maniera più larga. E' un momento che non ci gira giusta, speriamo di riuscire a cambiare rotta al più presto'.

CROTONE

In sala stampa sale solo l'allenatore Leonardo Menichini: 'Sono molto contento di questa vittoria, ottenuta contro un'ottima squadra, guidata da un allenatore che stimo molto. Stiamo attraversando un buon periodo, questa è la quarta vittoria nelle ultime cinque partite. Ma non voglio sentir parlare di playoff, proseguiamo con la filosofia di giocarci le partite una per volta. Il mio futuro? Per il momento penso a finire bene la stagione, poi ci incontreremo con la dirigenza e ci penseremo'.