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Vice Theo, Laxalt verso la conferma: il piano del Milan e la scelta del giocatore
NON SI MUOVE - Laxalt, infatti, non spinge per la cessione, a Milano sta bene ed è convinto di ritagliarsi il suo spazio, anche se al momento parte in seconda fila. I cinque cambi e la possibilità del Milan di disputare tre competizioni (i gironi di Europa League sono ancora da conquistare, sei i rossoneri giovedì batteranno il Bodo/Glimt affronteranno nel playoff la vincente di Besiktas-Rio Ave) gli danno fiducia, ha un contratto in scadenza nel 2022 e intende rispettarlo.
NIENTE PRESTITO - Lo scenario può cambiare solo se arriverà una proposta intrigante, che possa garantirgli una crescita economica (a Milano guadagna circa 1,7 milioni di euro netti) e sportiva. Proposta che al momento non è all'orizzonte. Dopo il pour parler con la Lokomotiv Mosca, Maldini e Massara non hanno ricevuto offerte concrete per Laxalt. La loro posizione è chiara, non partirà in prestito secco, chi lo vuole deve mettere i soldi sul tavolo. Altrimenti resterà a Milano, come prima alternativa a Theo.