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'Vicario, sembrava fatta con questi due club, ma poi...'
“Tutto nacque da una partita amichevole che disputammo contro la Primavera dell’Udinese. Aveva come compagni di squadra di vari Scuffet e lo stesso Meret, lì ho scoperto Vicario e feci presente al responsabile del settore giovanile che sarebbe stato il caso di prenderlo. Venne da noi in Serie D come fuoriquota, poi fu notato dal Pordenone e dal Venezia dove poi disputò un campionato da titolare salendo in Serie C dopo aver vinto il campionato. Da lì è iniziata la sua carriera, vi posso dire che è un ragazzo che ha sempre voluto imparare e migliorare. La sua testardaggine ed il suo sogno lo hanno poi portato fino alla Serie A dove sta facendo benissimo".
Sul futuro: "Con i piedi ci sa fare molto di più degli altri e questo nel calcio moderno è un'arma in più. Chi lo prenderà farà un affare. Napoli? Non sento Guglielmo da un po', quindi scaramanticamente preferisco così. Anche l'anno scorso sembrava fatta con Fiorentina e Lazio, invece poi è rimasto ad Empoli e chi non lo ha preso credo che si stia mangiando le mani. Lui ora ha raddoppiato il suo valore, ma nel calcio ci vuole anche l'opportunità giusta. Restare ad Empoli poteva essere un rischio, invece si è trasformata in un'ulteriore conferma".