Viareggio, Palagi a CM: 'Ha ragione Moratti, siamo la Champions dei giovani' VIDEO
Con la vittoria dell'Inter in finale sulla Fiorentina, si è conclusa ieri pomeriggio la 63a edizione del Torneo di Viareggio, la rassegna di calcio giovanile per eccellenza. Ai microfoni di Calciomercato.com, mediapartner della manifestazione, parla il presidente della Viareggio Cup, Alessandro Palagi, che traccia un bilancio dell'edizione che si è appena conclusa e getta uno sguardo al futuro, che vede radioso per i due giovani nerazzurri Bardi e Dell'Agnello.
Presidente Palagi, qual è il bilancio della 63a edizione del Torneo di Viareggio?
"E' stato un torneo positivo, come negli ultimi tre anni. L'unica nota stonata è quella di aver portato la finale fuori Viareggio, a Livorno, perché purtroppo il terreno del nostro stadio non era adatto per giocare una finale. La cosa positiva comunque è stata che, essendo una decisione che è stata presa in quattro giorni, siamo riusciti a livello organizzativo a fare il massimo per dare a tutti la possibilità di avere tutto il necessario per non mal figurare. Ci siamo riusciti, c'è stata una grande cornice di pubblico, anche se si giocava 'fuori casa', e quindi siamo molto contenti di questo risultato. Inoltre, è stato molto positivo il discorso dei tre gironi fuori da Viareggio, dove c'è stato un grande ritorno di pubblico. Queste località si sono già messe in lista per il prossimo anno e questo dimostra che il torneo è amato in tutta Italia. In sede di bilancio, diciamo che dispiace che siano uscite al primo turno quasi tutte le squadre straniere, però si sa che il Torneo di Viareggio è molto impegnativo, le squadre italiane si muovono mesi prima per preparare questo evento e addirittura fanno mercato per vincere il torneo. Quindi, non c'è che da essere soddisfatti per questa edizione, che passa agli archivi, e da subito inizieremo a lavorare per l'edizione numero 64. Domenica saremo presenti alla Domenica Sportiva per la consegna del Golden Boy e molto probabilmente sarà presente tutta la Primavera dell'Inter, che ha alzato al cielo la Coppa Carnevale. E questa è una cosa che ovviamente ci riempie di orgoglio".
Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, commentando la vittoria dei nerazzurri, ha definito il Viareggio come una sorta di 'Coppa dei Campioni' del calcio giovanile, a sottolinearne l'importanza.
"Andiamo orgogliosi di questa affermazione del presidente Moratti. Anche noi di recente avevamo definito il nostro torneo come la Champions League dei giovani e crediamo che sia una competizione molto importante, che comunque si può sempre migliorare. Sappiamo comunque che viviamo tempi difficili e speriamo che in futuro si riesca ad avere anche delle squadre più prestigiose, a livello straniero. Comunque, credo che anche quest'anno siamo riusciti ad ottenere dei risultati importanti, perché c'è stato un seguito di pubblico, soprattutto sui campi esterni, molto importante".A breve inizierete a lavorare per il futuro: ci può anticipare qualcosa sulla prossima edizione del Viareggio?
"Per quanto riguarda la data d'inizio dovremmo iniziare il 6 o il 7 di febbraio, ma non è detto che si postici il via al 20 di febbraio, perché vorremmo evitare il brutto tempo. Il clima ormai è diventato molto capriccioso e a volte ci si trova a giocare su dei campi che quando li visioniamo sono bellissimi e dopo due mesi diventano improponibili. Quindi cercheremo di andare un po' più avanti con le date. Per quanto riguarda altre novità, è presto per parlarne, ci dovremo sedere intorno a un tavolo. In ogni caso cercheremo di migliorare l'edizione che si è appena conclusa. La nota importantissima, che va evidenziata è il grande lavoro che ha fatto la Rai per questa edizione, ancora di più rispetto agli ultimi due anni, un lavoro che produce un grande ritorno di immagine per il torneo, non soltanto a livello nazionale. Nei prossimi mesi ci incontreremo a Saxa Rubra per definire un nuovo contratto con la Rai e anche questo giova molto al torneo. Sono cambiati i tempi in cui la Rai trasmetteva soltanto il secondo tempo della finalissima: oggi trasmettono qualcosa come diciannove partite, ci sono tre trasmissioni tutti i giorni, c'è la presenza della Domenica Sportiva. Un coinvolgimento importantissimo, che a livello mediatico definirei fondamentale".Il Torneo di Viareggio è da sempre una vetrina importantissima per scoprire giovani talenti. Da qui sono usciti campioni che poi sono stati protagonisti nel calcio dei grandi. Come presidente del Torneo di Viareggio e come appassionato di calcio, se dovesse scommettere su due nomi che, dop essere stati protagnisti nelle due settimane della 63a edizione, potrebbero fare carriera, su chi punterebbe?
"Io direi il portiere dell'Inter, Francesco Bardi, premiato come miglior estremo difensore del torneo, e il Golden Boy del torneo, l'interista Simone Dell'Agnello, i due livornesi che facevano parte della rosa nerazzurra. Sono questi i due nomi sui quali scommetterei".