Il Torino si qualifica con un turno di anticipo per la fase finale del torneo di Viareggio dopo aver battuto per 4-1 i brasiliani dell'Olè Brasil, che ora nell'ultimo incontro contro lo Spartak Mosca tenteranno il tutto per tutto per qualificarsi tra le migliori seconde. Il risultato netto premia un Torino molto attento e bravo a sfruttare le palle inattive. Di fronte, una squadra abile nel palleggio ma con i limiti tattici tipici delle formazioni carioca. Già nei primi 45' i granata ipotecano il match, andando al riposo sul risultato di 3-1. La prima marcatura arriva al 14' grazie ad un diagonale rasoterra dal limite dell'area di Panepinto sul quale Humberto non arriva. Al 24' c'è il pareggio dei brasiliani su rigore concesso per atterramento in area di Baratella da parte di Chiosa. Lo stesso numero 7 brasiliano dal dischetto non fallisce, ma cinque minuti più tardi  proprio Chiosa si fa perdonare e di testa su corner ristabilisce il vantaggio. Il difensore centrale del Torino, dotato di buona tecnica e spiccata personalità, ha confermato in questa gara di essere uno dei migliori elementi del vivaio granata: del resto si allena in maniera continuativa con la prima squadra ed è già stato convocato dal tecnico Ventura nella gara contro il Padova. Sul finire del primo tempo arriva la rete decisiva per l'esito finale della gara. Il pallone viene ribattuto fuori dall'area brasiliana in seguito ad un calcio piazzato, la conclusione al volo di Panepinto trova la complicità di una deviazione da parte di Chiosa che mette fuori causa il portiere. Nel secondo tempo i brasiliani provano a portarsi in avanti ma già all'11' i ragazzi di Asta chiudono la gara. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla sinistra, il brasiliano del Torino Da Silva compie un gran controllo di petto, entra in area e con l'esterno sinistro batte per la quarta volta Humberto. Il numero 10 granata ha mostrato anche in questa gara la propria raffinatezza tecnica ma deve migliorare molto sotto l'aspetto della continuità. Intanto durante la gara cresce il nervosismo in campo: l'arbitro sanziona con quattro cartellini gialli il gioco duro dei sudamericani che al 26' rimangono anche in dieci per l'espulsione di Helbert: il centrocampista reagisce in maniera troppo veemente ad un fallo scatenando un accenno di rissa che coinvolge tutti i giocatori, con il direttore di gara che fatica a calmare gli animi. Sotto di tre gol, per i brasiliani la partita diventa impossibile e gli unici tiri dalle parti di Gomys arrivano nel finale.

Da segnalare per gli uomini di Gil Baiano comunque la prova di Baratella, che si conferma uno dei migliori della formazione carioca, e di Morato, molto veloce e abile a saltare l'uomo. In prospettiva futura è riposta molta fiducia nei margini di crescita del classe '94 Mancini. Per quello che riguarda il Torino, oltre al già citato Chiosa, è da tenere sotto osservazione il diciottenne attaccante senegalese Diop, oggi non al meglio per via di un fastidio al ginocchio. Interessanti anche Gatto e il giovanissimo Aramu (classe ’95), oggi impiegato ad inizio ripresa proprio al posto di Diop.

TORINO

Il tecnico del Torino, Antonino Asta: 'Sono ultracontento per questo risultato anche perchè avevamo alcuni giocatori non al meglio, come Diop che ho dovuto comunque sacrificare perchè era una gara da dentro o fuori. Il risultato non deve ingannare, i brasiliani sono un 'ttima squadra ma noi abbiamo avuto l'atteggiamento giusto, I ragazzi sono stati bravissimi e sono rimasti molto concentrati. Esserci qualificati per le fasi finali è già un risultato importante perchè il nostro girone era tutt'altro che facile. Sulla gara posso dire che siamo stati bravi a sfruttare i calci piazzati e siamo stati più ordinati di loro tatticamente. Decisiva è stata probabilmente la rete del 3-1 sul finire del primo tempo che ha un po' tagliato le gambe ai nostri avversari'. 

Il difensore del Torino, Marco Chiosa: 'Sono contento per la vittoria, perchè ci permette di andare avanti in questo torneo, e per il gol, anche se posso quasi dire di averne fatti due: anche sul secondo c'è stata una mia deviazione. Attualmente mi alleno con la prima squadra e ho fatto anche un esordio in panchina. Spero il prima possibile di giocare con loro, è il sogno di ogni ragazzo che si allena con le giovanili. Ancora non sono stato contattato da altre squadre'.

OLE' BRASIL

Il tecnico del Olè Brasil, Gil Baiano: 'Oggi non siamo stati concentrati, abbiamo commesso molti errori nei passaggi e soprattutto non siamo stati attenti nelle palle inattive, dalle quali sono arrivati i loro gol. C'è stato molto nervosismo in campo, credo che l'arbitro ci abbia messo del suo, comunque di fronte avevamo un'ottima squadra, una tipica squadra italiana impostata molto bene tatticamente, compatta, con una linea difensiva molto forte. Siamo comunque in piena lotta per la qualificazione e guardiamo con ottimismo alla prossima partita contro lo Spartak che cercheremo di vincere'.