Delusione viola nella seconda gara del girone 8 della Viareggio Cup edizione 2013. I gigliati allenati da Leonardo Semplici, davanti ad un pur coriaceo Padova, con i veneti ordinati e capaci anche di creare più di qualche grattacapo alla Fiorentina Primavera, non vanno oltre ad un opaco 0-0, che rimanda il discorso qualificazione per Capezzi e compagni all'ultima gara, in programma sabato pomeriggio a Viareggio contro il Club National di Asuncion. È il Padova a spaventare per prima la retroguardia avversaria, con un palo colpito da Magrassi già al 7'. Poco dopo servirà un salvataggio di Lezzerini a dire no ad un colpo di testa dell'esile Braschi, figlio del celebre designatore arbitrale. L'agile attaccante numero 18, di proprietà del Portogruaro, per tutta la gara mette in mostra le sue doti di destrezza in area, strappando applausi anche al pubblico sugli spalti dello stadio 'Turri' di Scandicci, di larghissima fede viola. Proprio sulle tribune del celebre impianto alle porte di Firenze si è affacciato per vedere la seconda gara della squadra Primavera gigliata anche il tecnico Vincenzo Montella, i suoi collaboratori Caccia e Montinaro, ma anche larga parte della dirigenza. Tornando all'incontro, il protagonista assoluto sarà ancora una volta Federico Bernardeschi, capace di servire i vari compagni di reparto, di spaventare Maniero con un destro a giro all'alba della ripresa, ma anche di fallire al 76' la girata volante su assist di Costanzo. L'esterno d’attacco destro maglia numero 10 sta vivendo un periodo di grazia, tanto da attirare l'attenzione di alcuni osservatori stranieri presenti in questi giorni per le gare della Viareggio Cup. Per la Fiorentina da registare, al 47', anche la clamorosa traversa su punizione di Fossati, con un sospetto caso 'gol-non gol': la conclusione è stata toccata da Maniero, poi la palla è transitata sulla linea di porta, e ancora Bernardeschi ha fallito il tap-in di testa per portare in vantaggio i suoi. Fra i migliori in campo il centrale difensivo del Padova, attualmente in prestito al Santarcangelo, Beccaro, classe '93, mentre molto deludente ancora la prova dell'attaccante danese Kenneth Zohore, lontanissimo dalla forma mentale ed atletica migliore.

FIORENTINA

Il tecnico della Fiorentina, Leonardo Semplici: 'Non ha funzionato l'approccio. All'inizio abbiamo fatto fatica, su un campo che ci ha messo in difficoltà, perché se non facciamo possesso palla e fraseggi, non abbiamo caratteristiche per fare palla lunga. Un po' anche l'aggressività del Padova ci ha dato problemi, ci siamo però messi in carreggiata nella ripresa. È un torneo dove non possiamo sbagliare niente. Nel secondo tempo meritavamo il vantaggio, abbiamo avuto occasioni, ma non abbiamo finalizzato. Qui non esistono squadre semplici. Il risultato lo ritengo comunque alla fine positivo, e sabato cercheremo di affrontare il National provando a portare a casa la vittoria. Il successo del Copenaghen sul National non me l'aspettavo, ma indipendentemente da questo noi dobbiamo conquistare i tre punti per essere certi del passaggio del turno, e soprattutto recuperare le forze perché oggi abbiamo speso molto'.

PADOVA

Il tecnico del Padova, Cesare Maestroni: 'Sono orgoglioso della prova dei miei ragazzi, che oltre a dare tutto sul campo si sono dimostrati coraggiosi e vogliosi di portare a termine il risultato, rispondendo colpo su colpo ad una squadra che era di un'altra categoria sia tecnicamente che fisicamente. Ero consapevole che solo attraverso un nostro giusto approccio avremmo potuto mettere in difficoltà la Fiorentina, e così è stato. È un gruppo di ragazzi interessanti quelli che sto crescendo, e li ringrazio per essersi sacrificati, anche perché alcuni erano molto stanchi dopo la prima gara, o non nel loro ruolo da titolare. Per la qualificazione agli ottavi faremo di tutto nell'ultima partita per portare a casa i tre punti. Forse proprio quello degli errori sotto porta è l'unico difetto che posso imputare ai miei giocatori, visto che peccano di precisione'.