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    Vialli: 'A Stoccolma tutto sbagliato. Ventura sa cosa fare, ma...'

    Vialli: 'A Stoccolma tutto sbagliato. Ventura sa cosa fare, ma...'

    Gianluca Vialli segnò due gol decisivi in un'altra Italia-Svezia, per conquistare l'Europeo del 1988, il 14 novembre dell'anno precedente. Oggi, in attesa del ritorno di questa sera a San Siro per prendersi i Mondiali di Russia 2018, ha parlato a Il Corriere della Sera: "Di sicuro non dovremo fare come venerdì all’andata. Li abbiamo fatti diventare più forti di quanto in realtà siano. Inconcepibile farsi sorprendere da una squadra che gioca allo stesso modo dal Dopoguerra, classico 4-4-2 scandinavo: lancio, sponda, seconda palla. A Stoccolma s’è sbagliato tutto. Per me possiamo passare. La Svezia è rigorosa ma modesta, più debole di noi. San Siro conterà, specie se non segneremo subito e poi gli attaccanti. Questa è la loro partita, la loro grande occasione". Su Giampiero Ventura, poi: "Non si cambia una squadra in due giorni, al massimo la si corregge un po’. Ventura sa cosa fare, la tattica non conta più. Queste partite si vincono con due caratteristiche: calma e consapevolezza. Se non andiamo al Mondiale dovremo essere bravi a trasformarla in una rinascita, un’opportunità. Ma non succederà. Comunque non si deve pensarla come una guerra, vita o morte. Io ai ragazzi direi: pensate all’estate degli italiani, alle grigliate e ai cocomeri prima delle partite, agli amori, alla vita di ciascuno di noi scandita dalle notti magiche. Su, non possiamo levargliela".

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