Via vai Inter: in 11 con le valigie pronte
L'Inter versione 2014/2015 inizia a prendere forma. Il d.s. Ausilio al momento ha già piazzato 3 colpi di livello (Vidic, Dodò e M'Vila) mentre si attende l'ufficialità degli arrivi di Medel ed Osvaldo. Al momento la rosa è composta da 30 elementi, che diventerebbero 32 con l'innesto dei due nuovi acquisti, troppi elementi anche per una squadra che deve far fronte alla lunga e stancante Europa League.
GIOVANI PROMESSE - I nerazzurri hanno a disposizione una nutrita batteria di giovani giocatori che, dopo aver fatto esperienza in provincia, sono ritornati per affrontare il ritiro con i grandi ed essere valutati da mister Mazzarri. Belec, dopo l'acquisto di Berni, non troverà spazio e sarà ceduto, Donkor e M'Baye quasi sicuramente non faranno parte del reparto arretrato e saranno ceduti in prestito per fare esperienza: probabile l'appodo in Serie B per il primo, viva l'ipotesi Cagliari per il secondo. Il centrocampo ha visto il ritorno di Obi e Laxalt, i due giovani hanno disputato minuti nella Guinness Cup senza sfigurare e il loro futuro al momento appare incerto: per il nigeriano non è da escludere la permanenza (soprattutto in caso di altre cessioni a metà campo), mentre l'uruguaiano sembra ancora troppo acerbo per giocarsi le sue carte in una grande squadra e verrà sistemato in una realtà che gli permetta di crescere.
ESUBERI - Silvestre, dopo l'avventura al Milan, è nuovamente tornato alla base ma non fa parte dei progetti di Mazzarri, per lui rimane calda l'ipotesi di un ritorno al Palermo, società alla ricerca di un centrale difensivo con esperienza. A centrocampo Taider e Schelotto saranno girati in prestito al Southampton nell'ambito della trattativa per Osvaldo, mentre il futuro di Ruben Botta è legato all'acquisto di un altro eventuale rinforzo in attacco: nel caso l'Inter puntasse su un altro esterno d'attacco per lui si aprirebbe l'ipotesi prestito o al Torino, o al Cagliari. Da non scartare l'ipotesi Parma come contropartita per arrivare al francese Biabiany.
TESORETTO - I rapporti tra Campagnaro e Mazzarri sono tesi e la cessione dell'argentino è tutt'altro che improbabile. Nonostante sia in scadenza di contratto nel 2015 la cessione del classe '80 potrebbe portare nelle casse nerazzurre poco meno di 5 milioni. La cessione eccellente sarà però quella di Guarin, uomo designato a dare respiro alle casse del club. Per il colombiano non è svanito l'interesse di Juve, Manchester United e Monaco, anche se al momento un'offerta ufficiale non è ancora stata presentata.