Via dalla Juve: Dybala ci sta pensando. Fra incedibilità e Barcellona: il punto
DYBALA SI' - INSIGNE NO - In un mercato che ha già riservato grandi sorprese, come il trasferimento di Bonucci dalla Juve al Milan, un'eventuale cessione monstre di Neymar dal Barcellona al PSG potrebbe aprire scenari clamorosi anche per quanto riguarda la Serie A, con Dybala come candidato principale ad affiancare Messi e Suarez nel tridente blaugrana. Nel caso O Ney partisse, sarebbe proprio il numero 21 bianconero l'obiettivo principale del Barcellona: molto più lui di Lorenzo Insigne. Impensabile infatti che Raiola, qualora prenda davvero la procura dell'attaccante del Napoli, possa portarlo al Barcellona, club con il quale storicamente, dopo i due anni di Ibrahimovic, non ha grandi rapporti.
PATTO PER RESTARE, MA... - Dybala-Barcellona dunque. Al di là della maglietta blaugrana improvvidamente firmata a margine dell'amichevole americana fra la Juventus e i catalani, l'ipotesi è plausibile. E l'indizio seminato da Higuain è illuminante: Dybala aspetta e pensa, non vuol farsi trovare impreparato nel caso la chiamata del Barça arrivi davvero. Questo, ovviamente, non vuole dire che il sì, dell'argentino e soprattutto della Juventus, sarebbe automatico. Non quest'anno almeno. Anzi, se dovessimo scommettere, oggi, punteremmo sulla permanenza di Dybala a Torino. Dopo una prima annata sfolgorante, la Joya ha vissuto una seconda stagione juventina fra alti (tanti, come le due perle al Barcellona in Champions) e bassi. E una terza annata alla Juve, per consolidarsi ulteriormente fra le stelle del panorama mondiale, sarebbe l'ideale per l'ex Palermo, prima del grande salto in un club delle dimensioni del Barcellona.
Dal punto di vista della Juventus, poi, una grande stagione di Dybala non potrebbe far altro che aumentare ulteriormente il valore del giocatore, oltre gli attuali 110 milioni di euro. E a livello ambientale, dopo Bonucci al Milan, vendere anche Dybala nella stessa sessione di mercato potrebbe risultare difficilmente gestibile. La clausola rescissoria della quale scrive El Mundo Deportivo? Da questo punto di vista, i tifosi bianconeri possono stare tranquilli: la clausola non esiste, e quindi la Juve, nella vicenda, ha voce in capitolo, eccome. Agnelli e Marotta, in questo momento, giudicano il classe 1993 di Laguna Larga incedibile: il patto, non scritto, è di viaggiare insieme fino al Mondiale e poi valutare il da farsi. A meno che a Barcellona non decidano di fare una pazzia subito...
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