Via alla rivoluzione Juve: Secco e Castagnini è addio!
L’operazione è portata avanti nel riserbo e nel rispetto più totali, ma con altrettanta impassibile determinazione: c’è un progetto diverso e inevitabilmente qualcuno non ne fa più parte. Dall’inizio della settimana, infatti, sono in corso colloqui personali fra chi non sarà più inserito nell’organigramma bianconero e Jean Claude Blanc che avuto l’ingrato compito, insieme al direttore finanziario Michele Bergero e l’avvocato Michele Briamonte, esperto fra l’altro, anche di contratti.
DIMISSIONI - E, secondo le indiscrezioni circolate nelle ultime ore, i primi a uscire dalla nuova Juventus sarebbero Alessio Secco e Renzo Castagnini. E le ultime formalità dell’addio del ds e del capo degli osservatori si sarebbero discusse e stabilite proprio nella giornata di ieri, quando i due dirigenti hanno rassegnato le dimissioni in seguito a un accordo raggiunto con la società, dopo la trattativa della settimana. L’addio non verrà ufficializzato prima di lunedì, quando un comunicato annuncerà il cambio di presidenza, con l’arrivo di Andrea Agnelli al vertice della società.
LA PRESENTAZIONE - Anche se i tempi per la vera e propria presentazione del nuovo corso juventino slittano di un paio di giorni. Solo mercoledì, infatti, Agnelli radunerà intorno a sé Beppe Marotta, Luigi Del Neri e anche Jean Claude Blanc per presentarsi ufficialmente, illustrando ai media la filosofia della sua presidenza. Da quel momento in poi, i nuovi dirigenti (incluso, quindi, Fabio Paratici, fondamentale braccio destro di Marotta sul mercato) si metteranno al lavoro per costruire la squadra da mettere a disposizione del nuovo tecnico in tempi brevissimi, visto che la stagione ufficiale inizia il 29 luglio con il primo dei due preliminari di Europa League. Così, visto che il ritiro della squadra inizierà il 2 luglio, la campagna acquisti dovrà procedere spedita per dare quanto meno una fisionomia alla rosa bianconera nel giro di un mese.