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    Via alla legge anti-pezzotto: contro le Iptv illegali, blocco entro 30 minuti e sanzioni. Ecco cosa cambia

    Via alla legge anti-pezzotto: contro le Iptv illegali, blocco entro 30 minuti e sanzioni. Ecco cosa cambia

    La Serie A incombe e, per lo spinoso tema della pirateria nel calcio, entra in vigore la legge numero 93/2023 ribattezzata “anti-pezzotto”. Come riporta Il Sole 24 Ore, questa ha come obiettivi quello di introdurre anche in Italia la superinjunction di modello anglosassone, punta a colpire le nuove forme di illecito, come le Iptv pirata e si unisce a un nuovo provvedimento, varato dall’Agcom.

    REGOLAMENTO - Il 26 luglio l’organo infatti ha approvato il nuovo Regolamento operativo complementare alla legge che aumenta i poteri d’intervento concessi all’Autorità, di fatti deputata ora ad emettere ordini di inibitoria ancora più ampi. L’Agcom può chiedere alle società di Tlc di intervenire e oscurare in 30 minuti al massimo i siti su cui è stata avanzata segnalazione dalle parti lese (DAZN, Sky o Lega Serie A). E può ordinare “anche il blocco di ogni altro futuro nome di dominio, sottodominio, ove tecnicamente possibile, o indirizzo Ip, a chiunque riconducibili, … che consenta l’accesso ai medesimi contenuti diffusi abusivamente e a contenuti della stessa natura”. Questa disposizione consentirà dunque ai titolari dei diritti di agire solamente una volta per ogni tipologia di contenuto audiovisivo.

    SANZIONI - È stato disposto anche l’inasprimento delle sanzioni: carcere fino a 3 anni per chi trasmette in maniera illegale e sanzioni sino a 5mila euro per i fruitori. Resta da stabilire una piattaforma che riesca ad attuare gli ordini di blocco. In soccorso potrebbe giungere la Lega Serie A che ha messo a disposizione la propria, da validare dall’Agcom entro la prima settimana di settembre.

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