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Festa della Dea 2014: in due sere, 20 mila tifosi in delirio per l'Atalanta
Sino al 22 luglio, nelle sei serate della Festa della Dea, sono attese complessivamente oltre 60 mila persone.
La kermesse, organizzata dai ragazzi della Curva Nord dell'Atalanta si trasforma in un gigantesco abbraccio dei tifosi alla propria squadra.
Ad inaugurare la Festa è stato il capitano Gianpaolo Bellini, recordman di presenze nella storia atalantina, alla sedicesima stagione consecutiva in maglia bergamasca, autentico simbolo della squadra di Percassi.
Grandi applausi per gli ex Franco Vittoni, Antonio Bernardini, Michele Marcolini, Oliviero Garlini e Cristiano Pavone; boati per Consigli, Sportiello, Frezzolini, Brivio, Del Grosso, Benalouane, Gagliardini, Migliaccio e Brienza.
Il trasferimento sul palco è avvenuto a bordo di una ruspa mentre il primo nuovo acquisto atalantino, Boukary Dramè è salito su un quad da gara.
Ogni anno, i ragazzi della Curva Nord si distinguonoper le loro iniziatia di solidarietà. Ieri sera ne ha beneficiato Rino Berlendis, alpino classe 1937, da 36 anni impegnato per i bambini del Villaggio Santa Maria di Rilima situato a Gashora, sud del Rwanda.
Nonostante le 77 primavere, lo spirito del missionario brembano è quello di un ragazzino e la voglia di aiutare gli altri ha colpito tutti: nei primi 6 mesi del 2014 sono stati 253 i piccoli curati, il 2013 ha registrato 520 interventi e sicuramente con i 5.000 euro donati anche quest’anno dalla Curva anche nel prossimo futuro si potranno fare grandi cose.
La Festa della Dea è anche questo e permette di scoprire il vero volto di una tifoseria eccezionale.
Ieri sera, subito un altro bis, con altre diecimila presenze per festeggiare Bonaventura, Stendardo, Baselli, Zappacosta, Molina, Biava, Suagher, Cherubin e i grandi ex Savoldi, Loria, Gallo, in un'atmosfera di incontenibile entusiasmo.