Mentre a Firenze il ritorno di Miroslav Klose, stavolta con la maglia della Lazio, rimanda alla mente dei tifosi viola lo storico match di andata di Champions League contro il Bayern Monaco, che vide i bavaresi vittoriosi per 2-1 grazie ad un gol realizzato in fuorigioco proprio dal neo bomber laziale, chi quella rete la convalidò, ovvero Tom Henning Ovrebo, è ancora al centro delle polemiche, questa volta per un match arbitrato nel campionato norvegese. L'edizione on line del quotidiano Aftenposten spiega come l'ex fischietto internazionale, protagonista anche tre anni fa di una burrascosa semifinale fra Chelsea e Barcellona, sia finito nel mirino di critica e tifosi per l'espulsione del portiere Marcus Sahlman, estremo difensore del Tromso, club sconfitto 3-1 dall'Odd Grenland nell'ultimo turno di campionato, disputatosi domenica scorsa.

'Le valutazioni a posteriori, nei giorni successivi al match - si scrive sul quotidiano norvegese - sono che il tocco di mano che ha portato all'espulsione non è stato fatto intenzionalmente, e che il portiere Marcus Sahlman era sulla linea'. A dispetto di ciò, Ovrebo rimane sereno sul suo operato arbitrale. 'In questo episodio non ho mai avuto dubbi - ha affermato l'arbitro norvegese -. Le persone concordano sul fatto che c'è stato un chiaro tocco di mano e i regolamenti non dicono nulla circa la volontarietà. Le mani sono le mani. Capisco che i tifosi possano reagire male a questo episodio ma una regola, anche se brutale e molto severa, va applicata'.