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Verso Juve-Atalanta: storia di gol e grandi campioni
Spicca un dato su tutti: 52 partite a Torino (34 quelle vinte dai bianconeri), 104 reti della Signora. Due a partita, tonde tonde.
Se il buongiorno si vede dal mattino, nei primi tre incontri contro l’Atalanta (uno dei quali di Coppa Italia) vengono messi a segno ben 14 gol.
Undici di questi sono realizzati in meno di un mese, fra il 6 e il 23 gennaio 1938: prima le due squadre si affrontano in Coppa e finisce 6-1, mentre in campionato lo score è di 5-0. I marcatori sono, in entrambe le partite, quattro: De Filippis (3 gol), Varglien II (4) e i fratelli Borel, Felice (3) e Aldo (1). Due anni dopo, quando le squadre si incrociano per la terza volta a Torino, Felice “Farfallino” Borel è ancora in campo, ma dopo un gol fulmineo dell’Atalanta, la partita viene risolta da una tripletta di Gabetto. Il nome di Borel si legherà ancora a quello di #JuveAtalanta, figurando fra i marcatori del 5-1 datato 1942.
Si è detto che la storia della sfida fra Juventini e bergamaschi è ricca di grandi nomi nei tabellini delle partite: non può mancare Boniperti, che all’Atalanta ha segnato nel 1947 (1-0), nel 1950 (2-0, sua la seconda rete), nel 1951, sia a giugno (un gol, punteggio di 6-2) che a ottobre (doppietta, 7-1 il finale) e addirittura 10 anni dopo, nel 1961 (sua una delle marcature che propizia il 3-2 definitivo) Grandi partite, tanti gol, tanti grandi goleador: come non ricordare John Charles (nella foto), autore di una tripletta per il 3-0 del 1957?
A proposito di triplette, facendo un salto temporale, spicca nel 1979 quella di Virdis. Anche in questo caso finì 3-0.
Il 5-1 che va in scena allo Stadio Comunale nel 1984, sempre per parlare di grandi campioni, è una vera e propria sintesi della grande Juve degli anni ’80: fra i marcatori ci sono Platini (per due volte), Boniek e Scirea.