La Sampdoria è più rodata, il Genoa ha tanti volti nuovi che Gasperini deve ancora plasmare e amalgamare: per questo i dubbi di formazione in vista del derby di domenica sera sono più su sponda rossoblù che blucerchiata. Mihajlovic dopo l’esperimento del rombo a centrocampo tornerà al fido 4-3-3 e non cambierà praticamente nulla. La formazione dei titolarissimi è pronta a tornare protagonista: Viviano darà la solita sicurezza tra i pali, Gastaldello e Silvestre sono  nettamente favoriti su Romagnoli, perché in sfide come questa l’esperienza conta. De Silvestri si sistemerà sulla destra, Regini sulla sinistra, anche se Mesbah ha impressionato contro il Chievo e potrebbe essere l’unica novità dell’ultimo minuto. Palombo, Obiang e Soriano saranno i prescelti a centrocampo mentre Okaka sarà affiancato da Eder e Gabbiadini. La Sampdoria è questa, rispetto all’anno scorso ha cambiato pochissimo per scelta di Mihajlovic che sul mercato aveva chiesto pochi ritocchi negli undici iniziali, ma molta più qualità in panchina. E’ stato accontentato: per questo dai cambi si aspetta sempre un cambio di marcia.

Molti più dubbi agiteranno la vigilia di Gasperini, che ha per le mani un Genoa forte come non si vedeva da tempo, ma troppo rivoluzionato per essere già amalgamato. Per questo le certezze sono davvero poche: Perin in porta, De Maio in difesa, Antonelli a sinistra e niente più. Il tecnico di Grugliasco partirà probabilmente con il 3-4-3 anche se solitamente affronta i tridenti avversari con la retroguardia a quattro. Vicino a De Maio favoriti su tutti Roncaglia e Marchese, ma non si può escludere dai ballottaggi Antonini. Se sugli esterni Antonelli ed Edenislon non dovrebbero avere molti rivali, in mezzo al campo Sturaro, Bertolacci e Rincon si giocano due maglie partendo a pari merito nella corsa. Tanti i dubbi in attacco: Pinilla-Matri è la sfida suprema, quella che si ripete di settimana in settimana. Questa volta potrebbe toccare al cileno ma sarà quasi certamente staffetta. Impossibile vederli insieme. Kucka e Perotti sono invece i due candidati forti per completare il tridente. Al momento i titolari sono loro anche perchè Iago e Lestienne hanno evidenziato dei limiti tattici evidenti a Verona. Tanti dubbi e poche certezze, Gasperini vivrà una notte agitata sabato sera.