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    Verso il derby, qui Inter: Frattesi reclama spazio, ballottaggio in difesa. E Pavard conosce i rossoneri...

    Verso il derby, qui Inter: Frattesi reclama spazio, ballottaggio in difesa. E Pavard conosce i rossoneri...

    • Fausto Vassoney
    Meno di due giorni a Inter-Milan. Archiviate le Nazionali, si corre veloci verso il derby di Milano, che durante la pausa ha riempito non solo le pagine di tutti i giornali, ma anche i pensieri di tifosi e appassionati. L'Inter arriva alla sfida con l'etichetta di miglior attacco e miglior difesa della Serie A, oltre ad essere l'unica squadra con uno "zero" alla voce "gol subiti" nei 5 maggiori campionati europei. La formazione meneghina proverà a riconfermarsi in quello che è il primo vero test per la squadra di Inzaghi. Nel cammino che ci accompagna alla sfida, rimangono alcuni dubbi da sciogliere e alcune scelte da compiere. Da Frattesi ad Acerbi, il tecnico nerazzurro studia la formazione anti-Milan.

    FRATTE-SÍ? - Se in queste prime 3 uscite l'Inter si è sempre presentata al calcio d'inizio con gli stessi 11, l'exploit di Davide Frattesi in Nazionale - autore di una doppietta contro l'Ucraina - insinua dubbi e mette a repentaglio la posizione di Mkhitaryan. E' vero: squadra che vince non si cambia. Ma se Inzaghi dovesse concedersi il lusso di farlo, con questo Frattesi andrebbe sul sicuro. L'armeno è avanti, ma il nuovo acquisto scalpita: se non sarà dal 1' senza dubbio Frattesi sarà un'arma fondamentale a gara in corso. Stesso discorso vale per Marko Arnautovic, che con la sua Austria ha segnato una doppietta lanciando segnali chiari all'Inter. Dietro a Thuram, anche lui sarà prezioso da subentrante.

    ACERBI FREME - Un titolarissimo dello scorso anno, Francesco Acerbi, si è fermato per un problema muscolare durante il precampionato. Occasione colta subito da Stefan De Vrij che in queste prime tre giornate ha contribuito in maniera importante a costruire il muro davanti ai pali di Sommer e che ora si vede insidiato dal rientro del numero 15. Nel segno della continuità, è ancora De Vrij la preferenza di Inzaghi per il derby, leggermente avanti semplicemente per una questione di "rodaggio", visto che l'olandese ha trovato minuti anche in nazionale, mentre l'ex Lazio non scende in campo dal 1° agosto nell'amichevole contro il PSG.

    MINUTI PER PAVARD - Chi scalpita al pari di Frattesi e Acerbi è Benjamin Pavard, arrivato negli ultimi giorni di mercato guadagnandosi il titolo di colpo a titolo definitivo più costoso dell'estate di Serie A. Il suo profilo sicuramente intriga molto il tifo nerazzurro che non l'ha ancora potuto ammirare in campo. E' presto per esordire da titolare nel derby, ma non è da escludere che qualche minuto gli venga concesso. Lui che di match importanti ne sa qualcosa, oltre a conoscere alla perfezione gli elementi fondamentali di questo Milan: Maignan, Theo e Giroud, suoi compagni di Nazionale.

    IL PROGRAMMA DELLA VIGILIA - La vigilia del derby si preannuncia concitata. Prima di tutto la rosa nerazzurra riaccoglierà Alexis Sanchez in gruppo, dopo il ritorno tardivo dal Cile dovuto ad un problema logistico del suo aereo. Nella seduta di rifinitura - previste per il tardo pomeriggio ad Appiano Gentile - ci sarà anche lui, mentre Lautaro e Cuadrado hanno già partecipato all'allenamento dell'antivigilia. Per quest'ultimo una seduta differenziata in seguito ai problemi di tendinite sofferti durante la pausa con la Colombia, fermo restando che sulla presenza di Dumfries dal primo minuto non ci sono dubbi. Vedremo se gli altri dubbi verranno sciolti da Inzaghi alle 15, orario in cui il tecnico parlerà in conferenza stampa alla vigilia del big match.

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