Storie di derby: verso Fiorentina-Roma, ecco tutti gli incroci italiani in Europa
IN PRINCIPIO FU ROI MICHEL - Il primo 'derby europeo' fu Verona-Juventus, ottavi di finale di Coppa Campioni 1985-1986. 0-0 all'andata, 2-0 per i bianconeri al ritorno, in un Comunale vuoto a seguito dei tragici fatti dell'Heysel. Le reti di Platini e Mauro consentirono alla Juve di passare il turno tra mille polemiche. Era, quello, il Verona Campione d'Italia in carica di Osvaldo Bagnoli. Altri tempi.
SETTE VOLTE JUVE - La Juventus è la squadra italiana che ha giocato più derby in Europa: ben sette. Oltre alla già citata sfida col Verona del 6 novembre 1985, i bianconeri hanno trovato sulla loro strada il Napoli nei quarti di Coppa Uefa '88-'89, con vittoria azzurra; la Fiorentina nella finale di Coppa Uefa della stagione successiva, vinta dalla Vecchia Signora (nella foto, il capitano bianconero Stefano Tacconi solleva la Coppa); il Cagliari nei quarti di Uefa '93-'94 con vittoria sarda; il Parma nella finale di Uefa, persa, del '94-'95.
LE ULTIME DUE - Ne mancano due: le avrete già indovinate. Parliamo, ovviamente, di Milan-Juventus, finale di Champions League 2002-2003, e Juventus-Fiorentina, ottavi di finale di Europa League della passata stagione. La prima, all'Old Trafford di Manchester, vide prevalere i rossoneri ai calci di rigore. Anche qui, altri tempi. Altro Milan. L'anno scorso, invece, i bianconeri di Antonio Conte pareggiarono 1-1 il match d'andata allo Juventus Stadium, per poi vincere al ritorno a Firenze grazie alla magica punizione di Andrea Pirlo. Uno che c'era già nel 2003, con un'altra casacca addosso.
LE ALTRE SFIDE - Non solo la Juventus. Tante volte i tifosi italiani hanno dovuto assistere all'eliminazione di una portacolori del Belpaese da parte di una 'sorella': sfide di Champions League e Coppa Uefa, certo. Ma anche di Supercoppa europea e Intertoto. Ve le ricordate? Date un'occhiata qui, scommettiamo che qualcuna vi stupirà. In ordine rigorosamente cronologico, si parte da Sampdoria-Milan, finale di Supercoppa Europea '90-'91: 1-1 all'andata, 2-0 per il Diavolo al ritorno con le firme dei due 'tulipani' Gullit e Rijkaard, che consegnano la seconda vittoria nella competizione ai rossoneri (oggi siamo a 5). Nello stesso anno, due sfide di Coppa Uefa vedono impegnata l'Inter: ai quarti fa fuori l'Atalanta (0-0; 2-0), in finale si sbarazza della Roma (2-0; 0-1). Qualche anno più tardi, stagione '93-'94, il grande Parma di Nevio Scala fa fuori il Milan di Papin nella finale di Supercoppa Europea, grazie ai gol di Sensini e Crippa.
IL FENOMENO E I 'DOPPI DERBY' - Dopo la semifinale di Coppa Uefa '93-'94 tra Cagliari e Inter, con la vittoria dei nerazzurri (2-3; 3-0), una delle partite ricordate con più piacere dai tifosi della Beneamata è senza dubbio la finale di Coppa Uefa '97-'98. Inter-Lazio 3-0, marcatori: Zamorano, Zanetti, Ronaldo il Fenomeno. Detto dello scontro di Intertoto '98-'99 tra Bologna e Sampdoria, siamo giunti alle ultime due sfide: i 'doppi derby', d'Europa e di Milano. Semifinali di Champions League 2002-2003: il Milan futuro campione d'Europa elimina l'Inter grazie a un doppio pareggio, 0-0 e 1-1, con la rete decisiva al ritorno di Andriy Shevchenko. Infine l'ultimo match - penultimo considerando Juve-Fiorentina dell'anno scorso - risale alla stagione 2004-2005, ai quarti di Champions, ancora tra le due milanesi. Ad essere promossi sono sempre i rossoneri: dopo il 2-0 dell'andata firmato Stam-Shevchenko, arriva il 3-0 a tavolino al ritorno, a causa del petardo lanciato dalla curva interista a Nelson Dida. Una delle pagine più brutte degli ultimi 20 anni del calcio italiano.
CHE 17° DERBY SIA - Dopo le vittorie con Feyenoord e Tottenham, Roma e Fiorentina si presentano all'appuntamento di stasera con il morale piuttosto basso: i giallorossi in campionato non sanno più vincere, i viola dopo un ottimo periodo sono stati ridimensionati dalla Lazio lunedì scorso. Le premesse per una doppia grande sfida, però, ci sono tutte: la voglia di riscatto è tanta, la qualificazione ai quarti un obiettivo alla portata di entrambe. Il diciassettesimo 'Euroderby' è alle porte, una delle nostre squadre ci dovrà per forza salutare. Ma perchè vederla così, poi? Pensiamo positivo: una, sicuramente, andrà avanti.
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