L'Italia si prepara ad affrontare sabato il Liechtenstein nelle qualificazioni a Russia 2018. Dal ritiro degli Azzurri a Coverciano ha parlato questa mattina Marco Verratti, partendo dalla sua avventura al Paris Saint-Germain: "A Parigi sto bene, sono coinvolto in un progetto importante. A chi mi dice di andare al Real Madrid, io rispondo che magari hanno anche ragione, ma nella vita ci sono cose più importanti. E al PSG mi sento parte di una grande famiglia, di un progetto che mi coinvolge da cinque anni. Siamo rimasti in pochi da allora, tre o quattro, e la cosa è ancora più stimolante. Oltretutto, qui ci sono i mezzi per arrivare molto in alto, e non mi dispiacerebbe diventare capitano. Davanti a noi ci sono ancora Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco nella corsa Champions. La Juventus? No, solo quelle tre.... Se valgo 100 milioni? No, giochiamo a calcio, fa ridere sentire certe cifre, nessuno dovrebbe valere tanto, e penso che sia brutto anche per il giocatore stesso essere pagato così, perché poi da te si aspettano sempre cose impossibili" CAPITOLO NAZIONALE - "Occhio al Liechtenstein, per rendere le cose semplici dovremo fare tutto al massimo, altrimenti si rischiano brutte sorprese. Io fisicamente sono al 100% e posso giocare sia sabato sia contro la Germania. Sono arrivati giovani forti, che meritano di stare qui, il futuro è garantito e mi piace parecchio anche Ventura: ci sta mettendo molto del suo, dal punto di vista tattico è uno dei migliori tecnici in assoluto. Sì, è una grandissima sorpresa, non lo conoscevo. Io con De Rossi? Sono pronto, a centrocampo ho giocato ovunque. Decide il mister, in Nazionale gli individualismi non devono esistere, detto questo mi sento in grado di interpretare qualsiasi modulo. Io, De Rossi e Marchisio costituiremmo sicuramente un reparto molto forte anche a tre".