Verratti: aperitivo con la Juventus
Incontro a Milano tra il direttore sportivo della Juventus, Paratici e Di Campli, agente del centrocampita Verratti del Pescara, che si sono presi un aperitivo insieme.
14.30 Una telenovela a puntate, con il finale ancora tutto da scrivere. Il futuro di Marco Verratti resta un rebus, proprio quando il suo passaggio alla Juventus sembrava un discorso di ore. Marotta si è seduto al tavolo per discutere con il Pescara con in mano l'accordo e il gradimento del giocatore ma non ha fatto i conti con le richieste del piccolo ma ambizioso club abruzzese, che è tornato in serie A per restarci. L'offerta della Juventus di due milioni di euro più le comproprietà di Troisi e Bouy sembrava poter convincere Sebastiani, numero di Pescara, ma entrambi i giocatori inseriti nella trattativa hanno puntato i piedi. L'australiano (che la Juventus ha preso dal Kayserispor) ha fatto problemi sull'ingaggio, l'ex talento dell'Ajax vuole muoversi solo in prestito. Le parti si riaggiorneranno, ma per chiudere l'affare la Juventus deve fare qualche sforzo in più.
Su Verratti infatti il Napoli ha messo la freccia, come dichiarato dal presidente del Pescara Sebastiani a Radio CRC: "Napoli e Juventus non hanno mai fatto mistero di averci chiesto Verratti. La Juventus l’aveva fatto un po’ prima per cui aveva qualche vantaggio in termini di tempo ma è solo con queste due squadre che abbiamo discusso nonostante anche altri club stranieri avevano manifestato il loro interesse per il calciatore. Per ciò che concerne le contropartite, dal momento in cui vengono meno quelle della Juventus, non abbiamo più alcun motivo per vendere Verratti alla società bianconera. Con il Napoli? C’è un contatto di collaborazione. De Laurentiis con me è stato sempre molto diretto e questo suo modo di fare mi piace. Tengo però a dire che non è vero che Verratti vuole la Juventus. Il fatto che da bambino, Marco tifava Juventus, non può aiutare la società a concludere una trattativa. Il destino di un calciatore è quello di giocare nelle grandi squadre ed il Napoli lo è".
Il presidente del Pescara ha ribadito il concetto a Radio Kiss Kiss. "La Juventus si è avvicinata a noi da quattro mesi sul giocatore. Noi sul piatto avevamo messo alcuni giocatori come contropartita tecnica e se questi giocatori vengono meno, non per volontà dei bianconeri ma per altre situazioni contingenti, questo accordo non è più valido. Noi con la Juventus avevamo un accordo di massima. Evidentemente la Juve ha avuto dei problemi con quei giocatori che erano stati inseriti in questo progetto tecnico, ma questo è un problema più loro che nostro. Poi qualora queste richieste non potessero essere esaudite, i giocatori o vengono sostituiti con il controvalore in moneta oppure l'operazione salta".
Il Napoli ha offerto 7 milioni di euro più i cartellini di Santana e Bariti (che verrà riscattato dal Vicenza), una proposta di gran lunga superiore di quella della Juventus. Chiamata a rispondere lunedì, quando le parti torneranno a parlarsi.