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Verratti: 'L'Italia è quasi al livello della Francia, vinciamo l'Europeo. Non ci penso proprio a lasciare il PSG'
SORRISO ALLA GENTE - "E' un momento complicato un po' per tutti, per noi calciatori ma anche per qualsiasi persona al mondo. Noi siamo fortunati, veniamo controllati spesso e riusciamo a capire subito quando c'è un problema. E' un periodo difficile ma bisogna andare avanti, dobbiamo dare un sorriso alla gente che non può venire allo stadio".
CONCORRENZA - "Sì, ne parlavo anche con Florenzi. C'è grandissima scelta e questo è molto importante, è un reparto decisivo e sono contento di ciò. Noi siamo l'Italia, Locatelli ha fatto una gara incredibile e siamo davvero felici di questo".
VINCERE L'EUROPEO - "E' stata una bella botta ma abbiamo fatto un grandissimo percorso. Poteva finire con qualsiasi risultato, il Bayern è stato bravo ma arrivare in finale è sempre una cosa positiva. Sono 8 anni che proviamo ad arrivare il più in alto possibile e quella finale ci dà la forza di riprovarci subito. Vincere il prossimo Europeo oltre a farmi dimenticare la finale di Champions League mi permetterebbe di realizzare un sogno che ho fin da bambino".
VICINI ALLA FRANCIA - "Dopo la gara contro la Svezia anche grazie al ct Mancini è tornato l'entusiasmo in tutti noi, è stata una batosta che abbiamo preso tutti insieme e il mister è stato bravo a farci ripartire. Siamo vicini alla Francia, loro vengono da un Mondiale vinto e hanno una grandissima consapevolezza in più ma noi negli ultimi due anni siamo tornati ad essere credibili. Dobbiamo andare avanti su questa strada, con umiltà e coraggio".
NON LASCIO IL PSG - "A me la cosa che piace di più è giocare a calcio e farlo per una squadra che gioca per grandi obiettivi, in questi 8 anni ho sempre giocato con grandi campioni e in questo momento non mi passa per la testa di lasciare il PSG, sto benissimo lì e poi in futuro si vedrà".