Verratti in Qatar, la parabola di uno dei calciatori più sopravvalutati al mondo: ha sempre seguito i soldi, non le sfide
Certo, in Francia, si è crogiolato con i nove campionati vinti, le sei coppe di Francia, le nove Supercoppe, le sei coppe di Lega. Ma il calcio in Francia è stato ed è superiore a quello italiano? A vedere i risultati, proprio quelli del Paris Saint-Germain, mi sembra di no. In Nazionale, se ha vinto l’Europeo, deve ringraziare Roberto Mancini che si inventò il doppio centrale per farlo giocare insieme a Jorginho. Il quale, palmarès ed esperienze alla mano, vale il doppio di lui, nonostante adesso sia finito. Perché, sia detto senza offesa, ma di Verratti chi ricorda qualcosa di importante, di significativo o, anche casualmente, di travolgente?
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Come se tutto ciò non bastasse, all’arrivo nella nuova squadra, l’Al-Arabi di Doha, nello straordinario campionato del Qatar, Verratti si è fatto immortalare baciando la maglia del club. Una commovente storia d’amore.