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Verona, Zanetti: "Noi al massimo mentre il Napoli non lo è. Livramento e Mosquera? Non li conoscevo"
ANCHE NOI SORPRESI - “È stata una partita che ha sorpreso un po' tutti, forse anche noi. Venivamo da una brutta sconfitta in Coppa, i ragazzi hanno messo in campo la mentalità giusta per fare il campionato che dobbiamo fare noi. Siamo stati veramente bravi”.
SEGRETO - "Il segreto non c'è, è il lavoro quotidiano. Le difficoltà di comunicazione sono tante, l'esperienza è poca, ma c'è il tempo per lavorare. I ragazzi sul campo hanno dimostrato di saperci fare, la predisposizione di tutti quanti è stata fantastica. Ora hanno creato aspettative, andremo a ricercare l'equilibrio giusto".
NAPOLI - "Per quello che abbiamo visto, impostavano con il 3-2-5. Noi ci siamo messi a specchio per essere aggressivi e ripartire, abbiamo trovato trame di gioco interessanti e creato diverse occasioni. È stata la partita perfetta”.
Poi a Sky Sport.
LIVRAMENTO E MOSQUERA - “Non li conoscevo prima del ritiro, in video sembrano buoni giocatori che giocavano in campionati diversi. Ho visto subito che avevano grande fame, poi dal punto di vista tecnico dobbiamo fare passi i avanti. Oggi hanno dimostrato sul campo il loro valore, ora si devono confermare”.
DIFFERENZE COL PASSATO - “La prima differenza è che alleno in uno stadio incredibile con tifosi straordinari da pelle d’oca. Non dobbiamo sedersi su questo risultato, abbiamo fatto il nostro massimo mentre il Napoli non è al suo massimo. Dobbiamo costruire la base perché tanti ragazzi non parlano nemmeno italiano e non è semplice”.
Infine in conferenza stampa.
VITTORIA MERITATA - "Mi bastava molto meno, è stata la vittoria dei ragazzi, la settimana scorsa abbiamo preso una bella sberla che abbiamo fatto diventare un'opportunità di crescita. Questo risultato ce lo godiamo tutto, oggi siamo stati una squadra nella sofferenza e nella proposta. Ha fatto benissimo chi è partito e soprattutto chi è entrato e questa è la cosa più importante per andare a giocarci l'obiettivo che resta quello. E' la vittoria dei ragazzi, lo ripeto, non voglio prendermi meriti".
LAZOVIC - "È il nostro capitano, le critiche le prendiamo tutti, lui è un giocatore importante, un esempio, oggi gli ho chiesto di fare una gara particolare dal punto di vista tattico, ha fatto il quinto, un ruolo che ha sempre interpretato bene in carriera ed ha fatto una grande gara non calando nemmeno dal punto di vista fisico".
TIFOSI - "Emozione indescrivibile, devo ammettere che raramente ho avuto le sensazioni di stasera in carriera. I nostri tifosi sono di un'altra categoria e meriterebbero di giocarsi ben altri obiettivi in ben altri palcoscenici. Quando si entra in questo stadio è impossibile non essere caricati da quella che è l'atmosfera".
FORMAZIONE - "Il modulo è determinato dalla scelta del modo di difendere, ho dei ragazzi più predisposti ad essere aggressivi e lavorare sull'uomo oltre all'inserimento degli stranieri in cui ci sono delle fisiologiche difficoltà dal punto di vista comunicativo per il quale bisogna ridurre i tempi di crescita. Oggi abbiamo deciso di difendere a specchio, il modulo è stato determinato dall'avversario".
SORPRESA - “Mi ha sorpreso di più la settimana scorsa, questa è la nostra normalità poi capita all'11 agosto di sbagliare una partita che poi è normale faccia crescere lo scetticismo, non mi ha sorpreso la partita dal punto di vista caratteriale ma più i singoli perchè se mi aveste chiesto se mi fossi aspettato una doppietta di Mosquera al Napoli vi avrei detto di no, ma questo certifica il buon lavoro di tutti, del direttore che lo ha pescato in Colombia, della società che ha creduto in lui e del lavoro che si fa in settimana".