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Verona, Zaffaroni: ‘Juric qui ha lasciato una grande impronta. Ecco come sta Faraoni'
IL MERCATO - "È un argomento che lascio alla società: voglio restare concentrato su chi ho a disposizione. L'obiettivo è questo, riuscire a ottenere il massimo con quello che abbiamo e avere l'atteggiamento giusto. Non dobbiamo guardare la classifica, inizia un percorso nuovo e dobbiamo restare concentrati sul presente, provando a migliorare quegli aspetti che in tante partite hanno determinato il risultato. Devo avere le idee chiare da questo punto di vista: questi discorsi mi portano via energie. Siccome il mercato durerà fino a fine mese ho deciso di concentrarmi sul campo e su chi ho a disposizione. Con questi giocatori sono convinto che si possa migliorare la situazione".
IL LAVORO SVOLTO IN QUESTI GIORNI - "Dobbiamo dimenticare la classifica e il passato, guardando a questa nuova parte di campionato. Il resto ti appesantisce mentalmente. Vogliamo migliorare le situazioni che hanno determinato i risultati negativi: in tante circostanze le prestazioni ci sono state, il lavoro principale verte a cercare di portare dalla nostra parte gli episodi che le determinano".
JURIC - "Ha lasciato un'impronta importante. Il Verona sta mantenendo e manterrà determinati principi di gioco, perché portano grandi benefici, ma all'interno di questo modo di giocare ci sono sfumature e correttivi da fare in rapporto alle caratteristiche del momento e del tipo di avversario".
IL MOMENTO DEL VERONA - "È un momento atipico per tutti. Venivamo da un periodo negativo e si è dovuto aspettare un mese e mezzo pesante, perché avremmo avuto voglia di giocare subito. Abbiamo lavorato molto a livello fisico, provando a migliorare le situazioni che hanno condizionato i risultati. La prima partita è sempre un po' una sorpresa, ma per come ha lavorato la squadra andiamo convinti di poter fare la nostra partita".
I PROSSIMI 6 MESI - "Lavoriamo quotidianamente perché siano sei mesi importanti, sotto tutti i punti di vista. In momenti come questi, però, le chiacchiere se le porta via il vento, e quindi a queste parole devono corrispondere dei fatti. I tifosi si aspettano dei risultati, che cercheremo di fare con umiltà e con le nostre caratteristiche".
GLI INFORTUNATI - "Non avere i nostri tifosi al seguito è penalizzante. Sappiamo quanto siano in grado di spingere la squadra, per noi è sicuramente un aspetto negativo, e dunque abbiamo un'ulteriore responsabilità di cercare di fare un risultato positivo. Sicuramente Faraoni non sarà disponibile, Lasagna sta ultimando il suo percorso di rientro ed è in dubbio, gli altri credo possano esserci".
HENRY - "È un giocatore importante, si è allenato con continuità e facciamo affidamento su di lui. In un periodo in cui la squadra non riesce a fare risultati tutti sono coinvolti, ma bisogna essere pronti a dare il proprio contributo".
FARAONI - "Ha un problema muscolare. Sappiamo che ci sono tempi tecnici abbastanza precisi in rapporto all'entità dell'infortunio e al tipo di muscolo interessato. Non è nulla di particolarmente grave: sta rispettando i tempi e ha già iniziato la fase di recupero".
IL TORINO - "Hanno caratteristiche delineate. Nell'ultima gara con il Monza, sebbene fosse un'amichevole, hanno dimostrato di fare molto bene quello che devono fare. Dovremo fare una gara di grande attenzione e intensità".
CORTINOVIS E PICCOLI - "Cortinovis nell'ultima settimana ha avuto un problemino: penso possa essere a disposizione, ma vedremo in questi ultimi due allenamenti. Piccoli si è allenato regolarmente nell'ultima settimana, sarà sicuramente a disposizione: potrà esserci molto utile, soprattutto in determinati tipi di partite".