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    Una papera di Joronen regala al Verona il derby del Veneto: Venezia ancora rimontato e penultimo

    Una papera di Joronen regala al Verona il derby del Veneto: Venezia ancora rimontato e penultimo

    • Redazione CM
    In Verona-Venezia succede tutto all’inizio e alla fine. Il derby veneto che ha aperto – insieme a Napoli-Como – il settimo turno finisce 2-1 con le reti di Oristanio e Tengstedt, sparigliate dall’autogol nel finale di Joronen, portiere dei lagunari. Gli ospiti passano al 2’, i padroni di casa li riprendono al 9’. Un primo tempo scoppiettante, seguito da un secondo di attesa, di poche occasioni e un po’ di paura: alla fine però l’episodio che cambia la gara e rimodella la classifica. La squadra di Zanetti mette fine a una striscia di tre ko filati e con questi tre punti si proietta al decimo posto, quella di Di Francesco incappa in una nuova rimonta subita, la terza di questo campionato. Oristanio e compagni restano penultimi.

    LA GARA – Parte bene il Venezia. Su calcio d'angolo di Nicolussi-Caviglia, uno dei meno attesi fa gol in tap in di testa. È Oristanio l’autore dell’1-0. La rete stappa subito il match. Prima Bradaric poi, soprattutto, Lazovic sfiorano il pari. Pari che arriva di lì a poco. È il nono minuto quando le due punte veronesi combinano: Mosquera lancia Tengstedt che fulmina Joronen. Pareggio. Il Verona ci crede e ci prova ancora con l’ex Benfica ma capitano ad Haps in contropiede e a Doumbia le occasioni migliori della restante parte del primo tempo. La ripresa è ben altra cosa: si gioca meno, si tira meno, ci si diverte meno. Occasioni per Busio e Magnani a inizio tempo, poi per Duda all’ora di gioco ma sono tutte situazioni poco pericolose. Ma quando la gara pare indirizzata verso il pari, ecco l’episodio che cambia il finale e regala tre punti ai gialloblù. Il regalo è firmato Joronen che, sugli sviluppi di un corner e dopo un tocco di Kastanos, si butta la palla nella propria porta. Verona esulta, il Venezia incassa l’ennesima rimonta dopo quella di Roma.


    Verona-Venezia 2-1

    IL TABELLINO

    VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Ghilardi, Bradaric; Duda (79' Dani Silva), Belahyane; Rocha Livramento (79' Sarr), Mosquera (65' Kastanos), Lazovic; Tengstedt. All. Zanetti.

    VENEZIA (3-4-2-1):
    Joronen; Sverko, Svoboda, Idzes; Candela, Doumbia (61' Ellertsson), Nicolussi Caviglia, Haps (61' Haps); Oristanio (73' Yeboah), Busio; Pohjanpalo (73' Gytkjaer). All. Di Francesco

    MARCATORI - Oristanio, Tengstedt, aut. Joronen

    ARBITRO - Guida

    AMMONITI - Bradaric, Duda, Magnani

    ESPULSI - 

    AZIONI SALIENTI - 

    91' -
    Salva Montipò su liscio di Magnani, Venezia vicino al pari

    81' - Completa la rimonta il Verona. Colpo di testa di Kastanos da posizione defilata, Joronen non è reattivo e, con l'aiuto della traversa, si porta il pallone in porta: 2-1

    65' - Calcia Duda, Joronen si distende e mette in angolo

    50' - Dopo una prima parte di primo tempo scoppiettante, la gara si è assestata su ritmi bassi e poche occasioni. Ci provano Busio e Magnani ma senza fortuna

    Secondo tempo

    25 -
    Grande chance per Doumbia: tutto solo, tira fuori

    17' - Fioccano le occasioni. Prima Bradaric che calcia centrale, poi Haps liberato sulla sinistra che manca il tap in

    10' - Ancora Tengstedt vicinissimo al raddoppio con un piattone che sfiora il 2-1

    9' - Pareggio del Verona. Azione concitata, tocco di Mosquera che libera Tengstedt al tiro: Joronen battuto, grande inizio di match

    6' - Subito la risposta del Verona: discesa di Bradaric e cross al bacio, Lazovic colpisce di testa ma mette di poco a lato

    2' - Calcio d'angolo di Nicolussi-Caviglia e tap in di testa di Oristanio: vantaggio per gli ospiti

    Primo tempo


     

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