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    Verona, Tudor: 'Barak non si è allenato, in forte dubbio per l'Inter! Menomale non c'è Lautaro, mi tengo Simeone'

    Verona, Tudor: 'Barak non si è allenato, in forte dubbio per l'Inter! Menomale non c'è Lautaro, mi tengo Simeone'

    • Redazione CM
    Igor Tudor, allenatore del Verona, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla sfida a San Siro contro l'Inter: 

    "È una delle partite più belle, c'è poco tempo tra le due partite, ma sono sufficienti per recuperare bene dopo una bella vittoria in casa, che ci dà carica. Giocare a San Siro ti dà grande motivazione. Proveremo a fare una bella gara. Sarà super difficile, ma anche super bello. Dovremo fare le cose con grande motivazione, ma senza 'obblighi': sta tutto a loro, ma questo non significa che noi non andremo a cento".

    BARAK - "Ha avuto quest'influenza intestinale che è piuttosto pesante. Non si è ancora allenato con noi, è in forte dubbio. Veloso è invece vicino al rientro. Gli altri sono a posto, anche Lasagna. Ci sono 3-4 giocatori per quel ruolo: Lasagna, Bessa, anche Depaoli può fare quel ruolo, Cancellieri, Praszelik...".

    BESSA - "Lo vedo concentrato, tranquillo. È un giocatore forte, da Serie A: capisce il gioco, legge i tempi e gli spazi, è completo. Quando è dentro come ora è un giocatore importante".

    JUVE-INTER - "La Juve ha fatto un po' di più, ma non sempre vince chi è stato più bravo. L'Inter è una squadra seria, piena di giocatori forti. Sarà difficile".

    ASSENZA LAUTARO - "Siamo contenti non ci sia Lautaro, è un giocatore fortissimo. Ma ne giocherà un altro forte. Tra lui e Simeone, prendo ovviamente il secondo".

    FRABOTTA - "Sono contento quando siamo in tanti, ma d'altra parte faccio fatica a tenere fuori qualcuno. Per farlo giocare devo lasciare fuori qualcuno che sta facendo bene. Depaoli quando ha giocato ha sempre fatto bene, Frabotta fa più o meno il suo ruolo, poi c'è anche Lazovic. Sta a lui convincermi di metterlo dentro: non è facile, non ci sono tante partite, ma sono contento sia tornato perché ha molte doti. È un peccato si sia messo a posto solo ora: mi dispiace, perché trovo sia un giocatore importante".

    HONGLA - "Una crescita mentale, di partecipazione. È entrato bene nel finale con il Genoa, vedremo in futuro".

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