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Verona, Toni: 'Farò il corso da ds, intanto studio e imparo'
Toni, ce lo dica lei il nuovo ruolo.
"Devo imparare, conoscere un mondo nuovo. Sto vicino al presidente, parliamo agli sponsor. Sto vicino al d.s. Fusco, un grande professionista. Starò vicino al tecnico Pecchia, che conoscevo solo da avversario, ha tanto entusiasmo e non vedo l’ora di vederlo all’opera. E curerò i rapporti tra la prima squadra e il settore giovanile, perché i giovani sono il futuro e bisogna farli crescere".
Sì, ma la carica?
"Devo capire cosa mi piacerà di più, non mi interessa la carica. Farò il corso da d.s., intanto studio e imparo. L’ambiente mi piace, mi stimola".
È stata dura smettere?
"Quando decidi tu è una fortuna, quando ti fanno smettere gli altri invece… Il problema è che prima, di questi tempi, sarei stato in vacanza, adesso invece passo da una riunione all’altra. Quindi ora il campo non mi manca, poi si vedrà".
Si lavora per costruire un Verona che torni subito in A. Quale strategia state seguendo?
"Dobbiamo essere competitivi, la piazza merita la A. Ci può stare che un anno vada male e si scenda in B, ma bisogna essere bravi a risalire subito".
Pazzini?
"Spero che rimanga con noi, deciderà lui. Uno così, motivato, non ce l’ha nessuno: può fare la differenza in A, figurarsi in B. E’ un amico, ha un contratto importante, dovrà fare qualche sacrificio, ma se rimane sarà un grande colpo"
Ha visto che capolavoro ha fatto il suo amico Oddo?
"Non credevo che potesse fare l’allenatore, invece è bravo".
Avrà fatto i complimenti anche a Gattuso…
"Ho visto in tv le finali col Foggia, sono felice per come è ripartito dopo qualche delusione. Certo, erano anni che non lo vedevo con la borsa del ghiaccio in testa… In chat gli abbiamo detto di tutto. Ora spero che resti a Pisa. So che prima della partita non mi saluterà, ma lo massacrerò di messaggi e lo andrò a salutare io…".