Getty Images
Sassuolo, l'era Dionisi parte bene: 3-1 a Verona con Raspadori-Djuricic-Traoré, non basta la doppietta di Zaccagni
Il Sassuolo riparte alla grande. Senza De Zerbi, volato in Ucraina. Senza Locatelli, trasferitosi alla Juve. E anche senza Mimmo Berardi, non convocato. Arrivano comunque i tre punti nella prima gara stagionale contro il Verona: al Bentegodi, Dionisi debutta in Serie A scegliendo Raspadori insieme a Boga e Djuricic alle spalle di Caputo.
PRIMO TEMPO - La prima occasione della gara è proprio per l'attaccante pugliese, che al 12' chiama Pandur a un tuffo in corner. La risposta gialloblù è affidata a Barak, ma il suo tiro termina sull'esterno della rete. Gli ospiti prendono campo e avanzano, Frattesi e Raspadori si fanno vedere dalle parti di Pandur, attento. Al 32' la prima svolta del match: ottimo filtrante di Djuricic per Raspadori, che a tu per tu con Pandur firma lo 0-1. I neroverdi controllano il vantaggio e nel finale di prima frazione acquisiscono un altro vantaggio: Miguel Veloso, infatti, calpesta Djuricic e si becca il secondo giallo, lasciando i suoi in 10.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa, il Sassuolo parte forte. Percussione centrale di Djuricic che scambia con Caputo e calcia sul primo palo, spiazzando Pandur per il raddoppio emiliano. E' il gol che virtualmente chiude la gara, perché gli ospiti hanno la maturità per conservare il vantaggio, mentre il Verona fatica a rendersi veramente pericoloso. Di Francesco inserisce Tameze e Di Carmine, ma è Boga a rendersi pericoloso. Al 71' l'Hellas accorcia con Zaccagni, bravo a conquistarsi e a segnare un calcio di rigore. Ma la speranza dura poco, perché al 77' Traoré estrae il coniglio dal cilindro con un destro a giro che fredda Pandur. Nel finale c'è tempo per il definitivo 3-2 di Zaccagni, che timbra la doppietta personale con una splendida azione personale sulla sinistra, chiusa con un destro a giro sul secondo palo. Non basta, però, per evitare la sconfitta: parte bene l'era Dionisi a Sassuolo, in salita invece il cammino di Di Francesco a Verona. E settimana prossima arriva l'Inter.
:(match_center_plus)
:(standings)
PRIMO TEMPO - La prima occasione della gara è proprio per l'attaccante pugliese, che al 12' chiama Pandur a un tuffo in corner. La risposta gialloblù è affidata a Barak, ma il suo tiro termina sull'esterno della rete. Gli ospiti prendono campo e avanzano, Frattesi e Raspadori si fanno vedere dalle parti di Pandur, attento. Al 32' la prima svolta del match: ottimo filtrante di Djuricic per Raspadori, che a tu per tu con Pandur firma lo 0-1. I neroverdi controllano il vantaggio e nel finale di prima frazione acquisiscono un altro vantaggio: Miguel Veloso, infatti, calpesta Djuricic e si becca il secondo giallo, lasciando i suoi in 10.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa, il Sassuolo parte forte. Percussione centrale di Djuricic che scambia con Caputo e calcia sul primo palo, spiazzando Pandur per il raddoppio emiliano. E' il gol che virtualmente chiude la gara, perché gli ospiti hanno la maturità per conservare il vantaggio, mentre il Verona fatica a rendersi veramente pericoloso. Di Francesco inserisce Tameze e Di Carmine, ma è Boga a rendersi pericoloso. Al 71' l'Hellas accorcia con Zaccagni, bravo a conquistarsi e a segnare un calcio di rigore. Ma la speranza dura poco, perché al 77' Traoré estrae il coniglio dal cilindro con un destro a giro che fredda Pandur. Nel finale c'è tempo per il definitivo 3-2 di Zaccagni, che timbra la doppietta personale con una splendida azione personale sulla sinistra, chiusa con un destro a giro sul secondo palo. Non basta, però, per evitare la sconfitta: parte bene l'era Dionisi a Sassuolo, in salita invece il cammino di Di Francesco a Verona. E settimana prossima arriva l'Inter.
:(match_center_plus)
:(standings)