Verona, Rafael Marques: 'Toni ci paga una cena ad ogni gol'
Il difensore del Verona Rafael Marques, giunto in estate dall'Atletico Mineiro, ha rilasciato una lunga intervista al sito O Tempo. 'Siamo riusciti a superare al meglio la partenza di Jorginho: questa squadra non ha una grande star, una prima donna, ma un gruppo molto forte, con tanta qualità e giocatori duttili - ha spiegato il brasiliano -. Quando l'allenatore cambia, nessuno se la prende. C'è voglia di lottare e di giocare ogni partita come se fosse l'ultima. Il primo obiettivo è quello di rimanere in serie A, dopodiché vogliamo cercare di rimanere tra le prime otto. Toni? E' un ragazzo molto tranquillo, nonostante abbia vinto tanto è molto umile e sempre pronto a scherzare: è davvero un piacere essergli al fianco. E' pronto sempre a sdrammatizzare e a scherzare al momento giusto. Ogni volta che fa un gol paga la cena a tutta la squadra: quest'anno ne ha già pagate dodici, ma ci sono giorni in cui la paga anche senza segnare gol (ride, ndr)'. 'In Italia la qualità della vita è molto buona: a Verona fa molto freddo, il che non mi entusiasma, ma la città è meravigliosa - ha proseguito Rafale Marques -. Sono stato anche a Venezia, che dista solamente un'ora di treno. L'inizio è stato un po' complicato, perché lasciavo il Brasile per la prima volta, e mi ci è voluto del tempo per abituarmi, ma ora sto comunicando meglio, parlo e capisco un po' di italiano. Qui il calcio è molto più tattico e fisico. In Brasile abbiamo più talento individuale, in Italia invece è tutto più organizzato. Il futuro? L'obiettivo è riuscire a fare una grande stagione in gialloblù, poi a fine campionato farò le mie valutazioni. Di certo a fine carriera vorrei tornare in Brasile, magari all'Atletico Mineiro: con quella maglia ho ottenuto i più grandi successi in carriera'.
