Verona, nuovo Stadio:| Che fine farà il Bentegodi?
Ed è subito derby. Sulla vicenda del nuovo stadio, ecco una nuova partita tra centrodestra e centrosinistra, a Verona. Lancia l’attacco Michele Bertucco, candidato sindaco anti- Tosi alle prossime elezioni comunali. Dopo le rivelazioni del Corriere di Verona sul via libera al nuovo stadio dell’Hellas, Bertucco accusa: «Ritornando alla carica con la proposta del nuovo stadio alla Marangona, l'amministrazione conferma la sua "politica economica", favorevole al mattone ma allergica ad ogni ipotesi di sviluppo industriale (argomento completamente trascurato dal Piano degli Interventi), del terziario avanzato (vedi rinuncia al Polo Finanziario) e dell'innovazione (area a cui dovrebbe essere dedicata proprio la Marangona). Vorrà dire che i nostri giovani li manderemo tutti a fare i raccattapalle o i parcheggiatori». Nel merito della questione- stadio, poi, il leader del centrosinistra afferma che «ci sono questioni di carattere pratico che non possono essere risolte a spot in riunioni riservate nell'ufficio del sindaco: se questo sarà lo stadio dell'Hellas, ci dovremo aspettare un terzo Stadio da parte del Chievo?
E che fine farà il vecchio, tenuto conto che esistono dei vincoli decennali legati al nuovo mega-impianto a pannelli solari? E' già dubbio che in un momento di profonda crisi economica serva un nuovo stadio ma parlare addirittura di "linea ferroviaria dedicata", quando non si riesce a progettare una semplice tranvia di superficie che colleghi l'aeroporto alla città, è davvero clamoroso». Da palazzo Barbieri, la replica del vicesindaco Vito Giacino, che come assessore all’Urbanistica dovrà seguire passo dopo passo l’Accordo di Programma per realizzare la nuova struttura. «Inviterei Bertucco a non confondere le indicazioni di natura politica con le delibere amministrative - dice Giacino. - Siamo infatti ancora in una fase interlocutoria, e aspettiamo la formalizzazione del progetto. Dopo di che, ovviamente, se ne discuterà in giunta, in consiglio comunale e in circoscrizione». Detto questo, Giacino risponde però anche ad una domanda, che in questi giorni non è stata posta solo da Bertucco, sul futuro dell’attuale stadio Bentegodi.