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Verona: 'Non voglio parlare di Cassano. Napoli fuoriserie, ma non dimenticate Benitez...'
CASSANO E PRE-CAMPIONATO - "Non voglio e non posso di parlare di quello che è successo. Abbiamo avuto qualche infortunio, ma lo step più importante riguarda la Coppa Italia. E ora siamo pronti per il campionato, con quelli che ho a disposizione. Affrontiamo una macchina che va a 300 all'ora, il nostro è un prototipo".
MERCATO - "Mi aspettavo di più? Parlo di chi ho a disposizione e della gara. Inutile parlare di mercato".
RIVEDERE L'HELLAS DELLA B - "Vedremo, l'idea è di proporre calcio. Ci dovremo chiaramente adattare, tante situazioni non dipenderanno da noi ma dal potenziale dell'avversario. Non posso pensare di affrontare il Napoli come le altre di B".
LA CARRIERA INIZIA ADESSO - "No, è iniziata da tempo. Ci sono state tante tappe, che mi hanno fatto crescere come allenatore. Questa è la tappa fondamentale, ce la siamo guadagnata sul campo: ora l'obiettivo è di mantenerci in categoria con il supporto della città e della tifoseria".
MOSSE CONTRO GLI ATTACCANTI DEL NAPOLI - "Vedremo. Il passato è una bella storia, ora ci troviamo di fronte a una storia capovolta. È una partita particolare: per l'ambiente, ma anche per il sottoscritto. Ho vissuto sette anni a Napoli, ma dal fischio d'inizio sarà una partita come le altre".
BENITEZ - "Apprezzati a Napoli con lui? Credo di sì, che Rafa sia stato apprezzato. Ora è stato dimenticato per il gran lavoro di Sarri che gioca un calcio spettacolare. Continuo a dire le stesse cose: Rafa ha vinto due titoli, ha fatto un percorso straordinario in Champions e 8/11 giocatori attuali sono stati voluti da lui e da quella dirigenza".
ERRORE DA NON FARE - "Parliamo di una squadra che l'anno scorso ha rotto tanti record: possesso palla, giocatori in doppia cifra, record di gol. È una squadra da affrontare con attenzione, può far male in qualsiasi momento. Servirà grandissima attenzione".
HEURTAUX - "Sarà della gara? Sì, è a disposizione. Domani valuteremo in occasione dell'ultimo allenamento, anche per lui è stato un precampionato tribolato ma credo sarà a disposizione".
NAPOLI, MEGLIO QUESTO O QUELLO DI MARADONA? - "Io ero un bambino, ho difficoltà a ricordare. Con Maradona si fa fatica nel tentare paragoni, rompeva gli equilibri. Io credo che quel Napoli fosse costruito attorno al giocatore più grande al mondo. Ora è una squadra di alto livello non costruita su un giocatore, ma su un'identità di squadra completa. Sono situazioni diverse".
SCUDETTO AL NAPOLI MA VINCE IL VERONA - "Lo dice Fusco? Conoscendo Filippo da 20 anni, dubito che possa aver detto parole del genere. Non sono parole sue, i pronostici li lascio a voi".
COSA CHIEDE DI PIU' - "Voglio personalità, rispetto, umiltà. Provando le nostre cose senza paura: il nostro percorso inizia oggi e finisce a maggio. Affrontiamo questa gara contro una squadra fortissima, dobbiamo uscirne con situazioni positive".
CACERES, FELICIOLI, CARACCIOLO - "Devo tenere conto delle loro condizioni: stanno bene ma non hanno un grandissimo ritmo di gara. Aggiungo giocatori come Buchel arrivato in ritardo. Caceres si è inserito alla grandissima, Cerci ha avuto un percorso negli ultimi anni che è sotto gli occhi di tutti. Devo tenere conto di questo per mettere in campo una squadra equilibrata".
COSA E' CAMBIATO - "L'anno scorso dovevamo vincere e bene, senza soffrire. È il peso di chi gioca per vincere. Cambia il peso, ma dobbiamo avere sempre la voglia di vincere: questo non deve cambiare".
FORMAZIONE SIMILE A QUELLA CHE HA GIOCATO IN B - "Perché no. Con quelli che lavorano con me dall'anno scorso ho un vantaggio di conoscenza che devo sfruttare. Poi devo inserire giocatori di categoria, che hanno un trascorso e che possono aiutare i giovani a inserirsi. Non voglio parlare di vecchi, perché l'Hellas è un gruppo unico, ma il mix deve essere quello giusto".
EMOZIONE - "L'emozione è tutta nell'arrivare a questa gara. Penso allo staff sanitario che mi ha consentito di fare una carriera senza infortuni. C'è un rapporto di amicizia straordinario, che devo tenere fuori dal campo".
PIU' FACILE SCUDETTO NAPOLI O SALVEZZA VERONA - "E chi lo sa. Il Napoli giocherà per quello, noi abbiamo il nostro obiettivo. Penso che potremmo raggiungerli entrambi".
COME FERMARE I PICCOLI DEL NAPOLI - "Serve il giusto equilibrio, dobbiamo essere compatti. Il Napoli l'anno scorso ha tolto la palla a tutte le altre di Serie A. Noi dobbiamo provare a non fare una sola fase: dobbiamo essere compatti e coprire gli spazi, ma palleggiare quando ci sarà da palleggiare".
DIFESA A 4 - "Assolutamente sì. Esordio sempre contro il passato? Speriamo sia di buon auspicio".
ROMULO O FERRARI A DESTRA - "Lo vogliamo dire già ora a Sarri? Il reparto difensivo mi lascia grandi margini di manovra, con giocatori che possono ricoprire più ruoli. Questo mi permette di avere elasticità nelle scelte".
BUCHEL E ZUCULINI - "Buchel l'ho visto in crescita domenica contro l'Avellino. Ha bisogno di continuità. Il reparto più completo è quello centrale: a parte lui, tutti gli altri hanno lavorato durante il periodo estivo e lì mi sento tranquillo. Qualsiasi scelta sarà quella giusta".
PAZZINI - "Se gli arriva un raffreddore rivoluzione? Vedremo. Davanti è evidente, i numeri sono contati: faremo di necessità virtù. La società vuole accontentarmi? Degli investimenti parlate con Fusco o Setti. Io quando arrivano i giocatori li alleno, non mi fascio la testa e domani pretendo il meglio. Chi non c'è non mi interessa".
RIVALITA' - "Buttare acqua sul fuoco? C'è rivalità, ma sono convinto che il pubblico sarà concentrato nello spingerci, sarà una bella gara".
CAMPO NON OTTIMALE - "Ci adegueremo. Io il campo l'ho trovato in perfette condizioni a metà, ci adegueremo".