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Verona-Milan, le pagelle di CM: la coppia Tonali-Leao è inarrestabile. Che partita di Krunic!
VERONA
Montipò 6: poche colpe sui gol subiti, ma per il resto si fa vedere attento anche su tiri molto pericolosi.
Ceccherini 5,5: un poco sulle gambe, non è reattivo e pronto a chiudere soprattutto sui lanci lunghi. (dal 34' s.t. Sutalo 5,5: entra ma incide poco sulla gara.)
Günter 6: in difesa concede qualche spazio, ma nelle ripartenze prova sempre a dire la sua, anche a costo di sbagliare.
Casale 5: soffre moltissimo le incursioni di Leao dalla sua parte. Non riesce a chiudere bene gli spazi e dà il seguito ai gol avversari. (dal 22' s.t. Hongla 5: entra in una fase molto calda della partita, ma non sembra trovare la posizione giusta in campo. Chiuso sul nascere dagli avversari.)
Faraoni 7: gol e tanta corsa. Sempre nel vivo dell'azione, dialoga bene anche con i compagni. (dal 22' s.t. Depaoli 6: non è facile giocare nella sua posizione, ma lui è abbastanza ordinato. A volte pecca di concentrazione.)
Tameze 7: uomo sempre ovunque. Difesa e centrocampo sono sempre coperti dal suo fiato.
Ilić 5,5: un poco troppo nervoso. Si lascia andare a giocate sterili, lente e imprecise.
Lazović 6,5: buone incursioni dalla sua parte, assist e uno contro uno senza paura.
Barák 4,5: praticamente fuori dalla partita sin dal primo minuto. Passaggi sbagliati e prevedibili.
Caprari 5,5: cerca di dialogare con i compagni e buttarsi negli spazi, ma quando è in area di rigore non sembra avere la grinta giusta.
Simeone 6: un tiro pericoloso e poi tante sportellate con gli avversari. (dal 28' s.t. Lasagna 6,5: buon impatto sulla gara, anche se senza gol.).
All. Tudor 5,5: Verona che ci prova per almeno un tempo. Cambi che forse arrivano con un poco di ritardo.
MILAN
Maignan 6: questa volta non è chiamato agli straordinari, fa buona guardia.
Calabria 5,5: costantemente in affanno su Lazovic che ha una marcia in più. Commette un errore piuttosto evidente sul gol del Verona quando non segue il movimento dell’esterno serbo. Bene invece quando spinge sulla sua corsia di appartenenza, va alla conclusione in due occasioni impensierendo Montipo. (Dal 37’ st Florenzi 7: chiede l’uno-due a Messias e va a realizzare il gol vittoria con un destro sul palo più lontano)
Kalulu 6: commette un paio di errori di posizionamento, anche in occasione del gol subito dal Milan, ma ha il grande merito di rimanere nella partita andando a ribattere diverse conclusioni degli attaccanti avversari. Maturo.
Tomori 7: Simeone lo impegna severamente ma il difensore inglese risponde colpo su colpo con personalità.
Hernández 6: mezzo voto in meno per quella ingenuità su Caprari che poteva costare carissima al Milan.
Tonali 9: centrocampista moderno, totale nella sua capacità di difendere come un mediano e andare a chiudere l’azione come un trequartista. Gioca una miriade di palloni e ne sbaglia forse uno. La vittoria di stasera è per gran parte merito suo. Leader silenzioso.
Kessie 6,5: nel primo tempo fa tanta fatica con il ritmo dei centrocampisti avverarsi. Cresce nella ripresa e ha il merito di ‘murare’ Caprari salvando, di fatto, il risultato.
Saelemaekers 6,5: prestazione di sostanza per l’esterno belga che riesce a dare equilibrio tra le linee. Ha il merito di iniziare l’azione che porta al secondo gol rossonero a firma Tonali. (Dal 17’ st Messias 6: suo l’assist per Florenzi, cestina una occasione enorme in contropiede a due minuti dal 90’)
Krunić 7: ha un feeling particolare con il Verona è il Bentegodi, Pioli lo sa e lo schiera quasi a sorpresa. Per lunghi tratti è l’uomo in più sia in fase di non possesso che in quella offensiva, solo un grande riflesso di Montipò gli nega la gioia del gol su un colpo di testa perfetto a metà primo tempo. (Dal 23’ st Bennacer 6,5: mette ordine a centrocampo)
Leao 8: semplicemente inarrestabile. Prende per mano la squadra e la trascina alla vittoria con due assist straordinari. In entrambe le circostanze salta come birilli gli avversari per poi mettere il pallone quasi sulla linea di porta per Tonali. (Dal 37’ st Ibrahimovic s.v.)
Giroud 6: sufficienza stiracchiata per l’attaccante francese che si sacrifica molto per la squadra, giocando di sponda e aiutando nel pressing. Mai realmente pericoloso. (Dal 17’ st Rebic 6: bravo nel dare profondità alla squadra )
All. Pioli 7,5: prepara la partita in maniera magistrale, la mossa Krunic risulta determinante. Sapiente gestione anche dei cambi.