Andrea Mandorlini, ex tecnico del Verona, torna a parlare dopo l'esonero ai microfoni de L'Arena: "Dopo l'esonero ho fatto una passeggiata per Verona, mi ha fermato tanta gente comune. Molti mi hanno ringraziato: bellissimo, da brividi. Non uscivo da due mesi, chiuso nel mio appartamento a vedere studiare gli avversari, a preparare le partite. Sapevo che potevamo uscire da questa situazione, volevo farlo perché credo in questi ragazzi. Hanno dato tanto, soffrono come soffro io".