Andrea Mandorlini, allenatore dell´Hellas Verona, ha ripercorso l´annata della sua squadra a Radio Sportiva.

Che anno è stato? "Un annata da incorniciare. Ora speriamo di continuare. Siamo tutti contenti di questo campionato di B, ma il momento più importante è stata la vittoria del campionato di Lega Pro a Salerno. Nell´ultima parte della stagione il punto di svolta è stata la vittoria di Cittadella".

Il 2011 del Verona che voto merita? "Sono arrivato a Verona deluso per come ero stato trattato in Romania. Con il Presidente è nato qualcosa di indescrivibile ed importante. Sono contento e non mi do voti. Voi dite "sette"? E´ un numero che mi piace... e mi va benissimo".

Il Verona continua con il gruppo che ha vinto in Lega Pro: "Volevamo vedere con curiosità come questa squadra poteva fare in B. Avevo capito che le caratteristiche di questo gruppo erano importanti. Se ci fossero stati problemi avremmo potuto sul mercato. Qualcosa faremo a Gennaio, ma l´inteleiatura è già buona. Alfredsson? Per noi è un giocatore imprenscidibile. A Reggio Calabria non era andato bene, qui invece abbiamo trovato un grande feeling. Ora è tutto nostro, lo abbiamo riscattato. Per noi è fondamentale".

Sul campionato di serie B: "Il livello della serie B mi sembra un po´ sceso. Contano molto i risultati. Noi proveremo a tornare in serie A. E´ il campionato che questa città si merita".

Sulla decisione di Prandelli di portare a Coverciano Farina, il giocatore del Gubbio che ha denunciato il tentativo di combine: "Sono stati tutti e due bravissimi. Il calcio ha bisogno di queste persone. Sono ancora sconcertato da quanto è successo nel mondo di questo sport, anche se ormai lo frequento da tantissimi anni".