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VIDEO Verona, Mandorlini fra Juve e mercato
DOPPIA SFIDA - "Dopo 3 giorni ci incontreremo nuovamente in campionato, faremo di tutto, con i nostri pregi e i nostri limiti, per tenere la partita aperta il più a lungo possibile. Domani cercheremo di fare il massimo, ovvero passare il turno: i numeri sono contro di noi, ma nel calcio non si parte mai battuti".
L'AVVERSARIO - "La Juve di Allegri è un po' diversa da quella di Conte. Il vecchio mister era a Torino da diversi anni, con lui forse la squadra aveva più voglia e cattiveria. Magari, dopo 3 anni, hai un po' meno fame e non è mai facile mantenere lo stesso atteggiamento, la stessa voglia e la stessa aggressività per tanto tempo. Ora hanno cambiato modo di giocare, sono cambiati dei principi, credo sia questa la novità più rilevante".
INFORTUNI E MERCATO - "Obbadi non è ancora pronto, speriamo invece di recuperare Lazaros, che è quello più vicino al rientro. Moras sta meglio, ma ci vorrà del tempo, credo possa rientrare dopo l'Atalanta. Fernandinho? Non parlo dei calciatori che non sono qui. Non l'ho mai visto e aspetto a giudicarlo. Per quanto riguarda Rodriguez a Bologna posso dire che sono solo voci. Queste domande vanno fatte al direttore, Sean Sogliano".