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Verona, le pagelle di CM: Ngonge non basta, Baroni ora rischia davvero
Montipò 7: prova a tenere a galla il Verona parando il parabile e anche qualcosa di più.
Amione 5,5: Ekuban lo svernicia ogni volta che vuole palesandone tutti i limiti. Ben più semplice il compito su Puscas, a cui nega la gioia del gol con un recupero strepitoso.
(dal 25' st Duda 6,5: cambia volto al Verona e alla partita, ribaltando il baricentro di una gara che fino al suo ingresso era stato tutto sbilanciato nella metà campo scaligera).
Hien 5: dovrebbe comandare la difesa ma non riesce mai a trovare la giusta misura sugli attaccanti rossoblù.
Magnani 6: il vantaggio rossoblù nasce da un suo errato disimpegno. Però riesce a tenere a bada Gudmundsson. E di questi tempi non è proprio una cosa da poco.
Terracciano 6,5: ha l'ingeneroso compito di provare ad arginare uno straripante Haps. Poi cambia fascia e sale di ritmo. Ma è sfortunato quando il palo ne respinge il diagonale del possibile pareggio.
Folorunsho 6,5: tanta buona volontà ma poca assistenza da parte dei compagni che troppo spesso ne ignorano le intenzioni.
(dal 40' st Saponara SV)
Hongla 6: morde e arpiona tutto ciò che passa dalle sue parti. Nella ripresa si ricicla anche come difensore centrale. Utile e duttile.
Doig 5: le spinte sulla fascia dello scozzese trovano davanti a sé un Vallo di Adriano invalicabile rappresentato da Sabelli.
(dal 18' st Faraoni 5,5: entra per l'ammonito Hiene e tempo due minuti si fa ammonire a sua volta. Oltretutto era in diffida e salterà la sfida con il Lecce. Doppio danno)
Suslov 5,5: prova fisica e di personalità per il giovane slovacco che tuttavia si spegne presto.
(dal 18' st Cruz 5: per accorgersi della sua presenza bisogna ogni tanto dare un occhio al tabellino).
Bonazzoli 4,5: con Bani in campo non tocca mai il pallone. Quando all'ex Chievo subentra De Winter le cose potrebbero cambiare e invece ad essere cambiato è proprio lui a cui Baroni risparmia la ripresa. (dal 1' st Ngonge 6,5: con la sua vivacità mette subito in difficoltà la retroguardia rossoblù facendo ammonire Vasquez e guadagnandosi diversi calci piazzati. Zizzania).
Djuric 4,5: prova a fare a sportellate con Dragusin ma di fronte al rumeno non c'è trippa per gatti. Nel finale riesce finalmente ad allentare il guinzaglio ma trova comunque un Martinez strepitoso sulla sua strada a negargli il gol.
All. M. Baroni 5,5: Genova era per lui l'ultima spiaggia dove però non trova l'ancora di salvezza. Manda in campo una squadra piena di cerotti che tuttavia fa troppo poco per provare a evitare la sconfitta. Le occasioni nel finale sono il segno che forse non tutti nello spogliatoio hanno alzato bandiera bianca. Ma la classifica ora piange davvero.