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Verona-Juventus ai raggi X: formazioni, statistiche e tutti i segreti del match
Dopo la netta vittoria ottenuta domenica scorsa contro l’Inter, domani pomeriggio alle 15 la Juventus farà visita al Verona: una gara non facile per i bianconeri, dato lo splendido campionato che stanno disputando gli uomini di Andrea Mandorlini, che al momento sarebbero addirittura qualificati per l’Europa League e che in classifica precedono squadre ben più blasonate come Inter, Lazio e Milan. In attesa che domani parli il campo, vediamo come le due squadre arrivano a questo incontro.
VERONA
PROBABILE FORMAZIONE: 1 Rafael (C); 29 Cacciatore, 18 Moras, 25 Marques, 33 Agostini; 2 Romulo, 5 Donati, 10 Halfredsson; 15 Iturbe, 9 Toni, 21 J. Gomez
PUNTI DI FORZA:
Altro che neo-promossa… - Limitarsi a definire “neo-promossa” la squadra di Mandorlini è l’errore più dozzinale che si possa commettere: il Verona, infatti, oggi è quinto in classifica (e quindi, se il campionato finisse così, qualificato in Europa League dopo aver trascorso ben undici stagioni tra Serie B e Lega Pro) con 6 punti in meno rispetto alla Fiorentina, 2 in più rispetto all’Inter, 4 in più rispetto alla Lazio e 6 in più rispetto al Milan; altro che neo-promossa...
Meglio in casa che fuori - Analizzando il rendimento nelle 22 giornate di campionato fin qui disputate, è possibile notare come gli scaligeri abbiano fatto meglio in casa che fuori: nelle 11 gare giocate al Bentegodi, infatti, il Verona ha una media di 2,18 punti a partita (8 partite vinte, nessuna pareggiata e solo 3 perse) e una differenza reti pari a +6 (20 gol segnati e 14 subiti); fuori casa, invece, la media è di un solo punto a partita (3 vittorie, 2 pareggi e ben 6 sconfitte) e la differenza reti è pari a -4 (17 reti messe a segno e 21 incassate). Numeri che sicuramente non saranno sfuggiti ad un tecnico sempre attento e scrupoloso come Antonio Conte, che è senza dubbio consapevole del fatto che quella di domani non sarà affatto una passeggiata...
PUNTI DEBOLI:
Qualche gol subìto di troppo - Se l’attacco confida sui gol di Toni e sulle accelerazioni di Iturbe e il centrocampo ha sofferto meno del previsto per la partenza di un elemento di indiscusso valore come Jorginho, uno dei problemi del Verona è la difesa, che fino ad ora non ha dato prova di essere un muro imperforabile: nei 22 incontri di campionato fin qui giocati, infatti, il portiere scaligero Rafael ha incassato 35 reti, le quali fanno da contraltare alle 37 messe a segno; quello di domani sarà dunque un banco di prova importante, visto che di fronte ci sarà il miglior attacco della Serie A.
L’assenza di capitan Maietta - Sempre a proposito della difesa, un dato importante sarà rappresentato dall’assenza del capitano Domenico Maietta: il 31enne difensore centrale cresciuto nella Juventus, infatti, è uno degli elementi di maggior esperienza a disposizione di Mandorlini e senza di lui la difesa scaligera si ritroverà priva di un fondamentale punto di riferimento.
Dietro Toni (quasi) il vuoto - A differenza della partita d’andata, domani Luca Toni sarà della partita: il centravanti veronese (ex di turno, avendo giocato nella Juventus da gennaio 2011 a gennaio 2012) è il miglior marcatore della squadra di Mandorlini con le 10 reti messe a segno finora; a seguire ci sono Jorginho (partito per Napoli durante l’ultima sessione di mercato) con 7 reti, l’astro nascente Iturbe con 5, Romulo con 4, Cacciatore (che alla Juventus aveva segnato nella partita d’andata allo Juventus Stadium) e Juanito Gomez con 3, Martinho con 2, Halfredsson e Jankovic con una sola rete a testa. Chiaro, dunque, che potrebbero sorgere dei problemi se Toni non riuscisse a superare gli ex compagni della difesa juventina...
JUVENTUS
PROBABILE FORMAZIONE: 1 Buffon (C); 4 Caceres, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 23 Vidal, 21 Pirlo, 6 Pogba, 22 Asamoah; 10 Tevez, 14 Llorente
PUNTI DI FORZA:
La marcia ripresa dopo Juventus-Inter - Il pareggio contro la Lazio del 25 gennaio aveva interrotto la serie di 13 vittorie consecutive della Juventus, ma la netta e schiacciante vittoria ottenuta domenica scorsa contro l’Inter allo Juventus Stadium ha permesso ai bianconeri di riprendere il cammino interrotto; una prova di forza, quella fornita contro i nerazzurri, che ha chiarito il concetto secondo cui la squadra di Conte non ha affatto intenzione di mollare.
Tevez-Llorente: tutto cominciò proprio contro il Verona… - Finora la coppia Tevez-Llorente ha messo a segno 20 gol in stagione (11 segnati dall’argentino e 9 dallo spagnolo), ma la loro intesa è “sbocciata” proprio contro il Verona nel match d’andata giocato a Torino il 22 settembre scorso: fu quella, infatti, la prima occasione in cui Antonio Conte puntò su di loro dal primo minuto e furono proprio loro due a segnare le reti che consentirono ai bianconeri di ribaltare l’iniziale svantaggio firmato da Cacciatore; chissà che Carlitos e Fernando non vogliano concedere il bis anche nella sfida di ritorno…
Il rientro di Buffon - Detto che Storari è ben più di una riserva, domani la Juventus ritroverà tra i pali il proprio numero uno e capitano Gigi Buffon dopo la squalifica seguita all’espulsione rimediata contro la Lazio: un rientro importante, soprattutto se la difesa bianconera dovesse perdere un punto di riferimento fondamentale come Barzagli...
PUNTI DEBOLI:
L’assenza di Barzagli - Stando alle ultime notizie, Andrea Barzagli non sarà della partita e, in caso di forfait, al suo posto dovrebbe giocare Martin Caceres: se davvero Conte non dovesse riuscire a recuperare in extremis il centrale toscano sarebbe un problema non da poco, vista la sua importanza e visto anche che la piccola flessione accusata dai bianconeri nel finale di partita contro l’Inter ha coinciso proprio con l’uscita di scena del centrale di Scandicci.
Unici passi falsi del 2014 in trasferta - La Juventus è prima in classifica con pieno merito ma, a ben guardare, gli unici due passi falsi dei bianconeri in questo primo scorcio del 2014 sono arrivati proprio in trasferta: in trasferta è arrivata l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Roma e sempre in trasferta (nello stesso stadio, per essere precisi) è arrivato il pareggio per 1-1 contro la Lazio che ha interrotto la striscia di 13 vittorie consecutive in campionato inaugurata dai bianconeri dopo il 2-4 dello scorso 20 ottobre a Firenze; una ragione in più per non prendere sotto gamba la trasferta veronese...
LA PARTITA D’ANDATA
JUVENTUS-VERONA 2-1 (primo tempo 2-1)
MARCATORI: Cacciatore (V) al 36’pt, Tevez (J) al 40’pt, Llorente (J) al 48’pt
JUVENTUS (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Ogbonna; Isla, Vidal, Pirlo (Marchisio dal 21’st), Pogba, Asamoah; Tevez (Giovinco dal 34’st), Llorente (Vucinic dal 24’st). A disposizione: Buffon, Citti, Chiellini, De Ceglie, Lichtsteiner, Motta, Peluso, Padoin, Quagliarella. ALLENATORE: Conte
VERONA (3-5-1-1): Rafael; Gonzalez, Moras, Bianchetti; Cacciatore, Halfredsson (Donadel dal 32’st), Donati (Gomez dal 13’st), Romulo, Agostini (Iturbe dal 22’st); Jorginho; Cacia. A disposizione: Nicolas, Mihaylov, Rafael, Rubin, Marques, Cirigliano, Jankovic, Laner, Sala, Longo. ALLENATORE: Mandorlini ARBITRO: Bergonzi di Genova
AMMONITI: Asamoah, Ogbonna, Vucinic, Marchisio, Donadel.